+19% di bancarotte rispetto allo stesso periodo del 2020, però anche tante nuove "nascite"
I settori più colpiti quelli degli artigiani, della ristorazione e del commercio all'ingrosso
BELLINZONA / BERNA - Le aziende costrette a chiudere i battenti causa bancarotta sono nettamente aumentate in Ticino in questi primi mesi del 2021.
Lo indicano i dati pubblicati oggi dalla società di informazioni economiche Bisnode D&B, che mette in luce anche un boom di nascite di nuove imprese, salite a un livello record.
Nel periodo gennaio-aprile le ditte che hanno dovuto chiudere per insolvenza sono state 1'261 a livello elvetico, l'1% in più dello stesso periodo del 2020. In Ticino la progressione è stata invece netta: del 19% (a 94), una crescita superata solo da Zugo (+31%), Ginevra (+30%), Vallese (+28%) e - con numeri assoluti però ridottissimi - Uri e Obvaldo. In contro tendenza sono invece i motori economici del paese quali Zurigo (-22%) e Basilea Città (-38%), come pure i Grigioni (-10% a 19).
Ristorazione, ma non solo
Dopo un lungo periodo di calo - causato dai provvedimenti adottati per contrastare la pandemia - le bancarotte sono quindi tornate ad aumentare, riferiscono gli specialisti di Bisnode D&B. In termini assoluti i comparti più interessati dalle saracinesche abbassate sono stati quelli degli artigiani (-15% a 201), della ristorazione (+7% a 159) e del commercio all'ingrosso (+10% a 118).
Ai fallimenti per insolvenza vanno poi aggiunti quelli per lacune nell'organizzazione (articolo 731b del Codice delle obbligazioni): il numero complessivo nei primi quattro mesi sale così a 1'930 (+2%) a livello svizzero, a 207 in Ticino (+13%) e a 26 nei Grigioni (-13%).
Alcune aziende chiudono, altre aprono i battenti
Le nuove iscrizioni nella Confederazione sono state invece 17'545 nei primi quattro mesi del 2021, valore da primato e in progressione del 24% su base annua.
Ancora più marcato (+25%) è il balzo del Ticino, che vede 789 nuove realtà d'impresa, mentre i Grigioni (+24% a 374) si muovono perfettamente in linea con la media nazionale.
Il maggior numero di nuove iscrizioni ha avuto luogo nell'ambito di società di consulenza aziendale e fiscale (1'801 , +21%), di fornitori di servizi aziendali (1'758 nuove registrazioni, +12%) e infine nel commercio al dettaglio (1'584 nuove registrazioni, +56%).