Nonostante la crisi pandemica il numero di indebitati inadempienti si è abbassato di mezzo punto percentuale.
Situazione in miglioramento anche a livello nazionale. Svizzera occidentale, Basilea Città e Ticino rimangono i peggiori.
BELLINZONA - È un calo positivo, quello registrato da un recente studio in Ticino. Un calo relativo al tasso di debitori. Secondo un analisi di CRIF SA, il principale fornitore svizzero di informazioni per aziende e privati, l'indice di indebitamento ticinese è migliorato negli ultimi sei mesi, passando dall'8% di gennaio al 7,5% attuale.
In Svizzera - Analoga la situazione a livello nazionale, con un tasso di debitori abbassatosi al 6,15% dal 6,45% di gennaio. Le persone inadempienti sono quindi calate a 534'803. CRIF presume che questa diminuzione sia dovuta a un più elevato tasso di risparmio e alle indennità per lavoro ridotto. «Anche i nostri partner riferiscono che i debitori sono tornati ad avere liquidità e che hanno saldato i loro debiti o attestati di carenza di beni» sostiene Christian Maron, Head of Analytics.
Il Ticino resta tra i peggiori - La Svizzera occidentale e il Ticino hanno un tasso di debitori superiore rispetto al resto della Svizzera. Il Canton Neuchâtel registra infatti il tasso più alto di debitori (10,3%), seguito dal Canton Ginevra (9,4%), Basilea-Città (8,0%), Vaud (7,8%) e da Soletta (7,6%).
In testa alla classifica - Il Canton Appenzello Interno ha i migliori pagatori a livello nazionale e vanta il tasso di debitori più basso (1,6%). Virtuosi anche Zugo, Uri, Obvaldo e Nidvaldo.
Esecuzioni, fallimenti e carenza di beni - Per il calcolo del tasso di debitori inadempienti si è tenuto conto di tutti i privati soggetti a domanda di continuazione dell’esecuzione, fallimenti e attestati di carenza di beni, viene specificato nello studio.