Quali filiali chiuderanno, quali cambieranno nome (o gestione) e quanti sono i posti di lavoro “in ballo”.
BELLINZONA - La vendita di micasa e il graduale smantellamento dei centri Do It + Garden di Migros annunciati questo martedì mattina toccheranno - e non poteva essere altrimenti - anche il Ticino. Come funzionerà?
Se per quanto riguarda micasa le cose non dovrebbero cambiare di molto, ci spiega Migros Ticino attraverso il suo portavoce Luca Corti, le cose per Do it + Garden potrebbero essere più complicate, anche perché non è stato trovato un acquirente a livello nazionale.
La catena di fai-da-te della grande M arancione conta «una ventina di collaboratori e un paio di apprendisti» per i quali «Migros garantisce che essi continuino e completino la loro formazione all'interno o all'esterno della Migros».
Inoltre: «Migros Ticino si sta impegnando per trovare le migliori soluzioni possibili all'interno o all'esterno del Gruppo Migros per i collaboratori Do it + Garden interessati dalle chiusure. Se ciò non sarà possibile, verrà messo in atto il piano sociale della Migros».
Ma andiamo con ordine, partendo proprio da micasa «la cui filiale di S.Antonino verrà ripresa 1 a 1 dalla neofondata società micasa AG». La “transizione silenziosa” verrà attualizzata a partire da settembre 2025.
In questo modo, spiega Migros Ticino, sarà possibile mantenere i posti di lavoro di tutti i dipendenti e degli apprendisti «per un totale di una decina di persone».
Per quanto riguarda Do It + Garden, invece, in alcuni casi è stato possibile sfruttare le sinergie con OBI (anche quella ceduta a OBI International Services GmbH), è il caso di S.Antonino che passerà sotto nuova gestione da aprile 2025 e che manterrà inalterati i ruoli di 45 dipendenti.
Diventerà di OBI anche il Do It + Garden di Agno che il 2 maggio prossimo aprirà in veste ampliata e rinnovata, «creando ben 27 nuovi posti di lavoro, nonché nuovo indotto per l’economia interna», conferma la Cooperativa che parla di «fantastica soluzione per andare a colmare il futuro vuoto nell’offerta di fai-da-te (...) in un settore che in Ticino è risaputamente molto apprezzato e conteso».
Trattative ancora in corso, invece, per la filiale di Losone mentre niente da fare per quella di Taverne, che verrà chiusa entro luglio 2025. Migros Ticino, infatti, ribadisce di non aver confermato l'affitto dello spazio.