Al test MoCa Trump ha preso 30 su 30
Al test MoCa Trump ha preso 30 su 30 L’esame era stato chiesto dallo stesso presidente per mettere a tacere chi lo accusava di avere primi segnali di demenza e difficoltà cognitive
L’esame era stato chiesto dallo stesso presidente per mettere a tacere chi lo accusava di avere primi segnali di demenza e difficoltà cognitive
WASHINGTON - Trump è stato giudicato in buona salute al termine della visita medica a cui è stato sottoposto dal dottore della Casa Bianca, il controammiraglio Ronny L. Jackson. Il presidente americano ha superato «estremamente bene» anche gli esami cognitivi effettuati attraverso il test MoCa. Ma di cosa si tratta?
Il test MoCa - Il punteggio 30 su 30 renderà orgoglioso Trump (un punteggio uguale o superiore a 26 è considerato normale). Il test è uno dei più usati al mondo - soprattutto in caso di possibili disfunzioni cognitive di lieve livello - e dura 10 minuti. È un questionario di una pagina che propone fra le altre cose di disegnare le lancette di un orologio dato un certo orario, riproporre il disegno di un cubo, fare semplici sottrazioni, ricordare alcune parole, riconoscere tre animali, come un leone e un dromedario. Vengono misurate così attenzione e concentrazione, funzioni esecutive, memoria, linguaggio, abilità visuocostruttive, astrazione, calcolo e orientamento.
Capacità di linguaggio - Altre domande a cui è stato sottoposto il presidente? Dire in che giorno, mese e anno si trovava e in che luogo e città. Oppure dire in un minuto il maggior numero di parole con una determinata iniziale e ripetere alcune frasi.
L’esame era stato chiesto dallo stesso Trump per mettere a tacere chi lo accusava di avere primi segnali di demenza e difficoltà cognitive che gli avrebbero impedito di poter governare in modo adeguato. Saranno soddisfatti anche i più dubbiosi?
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