Ci sono rivoluzioni che nascono dal Baz
Appuntamento il 9 marzo con l’eclettica comicità di Marco Baz in uno spettacolo che profuma di rivoluzione
LOCARNO - Con oltre un milione e mezzo di fan in Facebook sul suo biglietto da visita, plana al Teatro di Locarno sabato 9 marzo alle 20.30 (clicca qui per acquistare i biglietti) Marco Baz, il comico che ha fatto breccia nel cuore dei telespettatori dal palco di Colorado Cafè con il personaggio Baz l'artista neutro.
Oggi, il monologhista, imitatore, caratterista, cantante, ballerino e persino scrittore, vista l’uscita un paio di anni fa del libro School of Baz, è pronto a stravolgere gli schemi con un one man show il cui titolo è già un programma: Revolutions.
Marco quali sono gli ingredienti di una rivoluzione?
"Revolutions è nato prima di quanto sta succedendo adesso in Italia ma al di là di questo di sicuro è uno spettacolo che dice: siamo pronti alla rivoluzione. Una rivoluzione che in questo caso è doppia perché coinvolge anche me: è tutto nuovo, ho cambiato completamente repertorio e ne sono molto contento".
Ha un carattere rivoluzionario?
"Sicuramente sì!"
Scendeva in piazza per manifestare?
"L’avrò fatto quando ero più giovane ma oggi sono di un altro avviso. Secondo me le rivoluzioni vanno fatte con chi ti è vicino. Se si vogliono cambiare le cose, bisogna lavorare nel proprio piccolo, trasmettendo i valori giusti a chi ti sta accanto come i figli, gli amici o i parenti".
La cosa più rivoluzionaria che ha fatto?
"Dovrei rispondere tutto lo spettacolo"
La sua comicità ruota ancora attorno a un Baz?
"In realtà in questo spettacolo c’è sì anche Baz ma è solo una parte. Nello show ci sono infatti moltissime altre cose: musica, una parodia del musical, monologhi, imitazioni, cambi di costume. Insomma è uno spettacolo di arte molto varia".
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