Il Social Commerce è una delle tendenze nel Paese del Dragone e ha visto una crescita a tre cifre negli ultimi 5 anni
LUGANO - Il Social Commerce – ovvero, la forma di vendita di prodotti o servizi che avviene direttamente all’interno delle piattaforme social - è una delle tendenze più calde in Cina. Al punto che negli ultimi 5 anni, ha visto una crescita imponente, addirittura a tre cifre. Secondo McKinsey&Co rappresenta già l'11,6% delle vendite di e-commerce al dettaglio e si prevede che raggiungerà 442,68 miliardi di dollari di vendite lorde nel 2021. Naturalmente, la situazione pandemica ha accelerato la fusione dell’esperienza d'intrattenimento dei social media con la comodità di vendita dell'e-commerce.
«La presenza all’interno dei siti e-commerce tradizionali sta diventando sempre meno efficace senza una strategia integrata, mentre il costo per mantenere l’attenzione dei clienti sta aumentando bruscamente - commenta Silvia del Vitto Head of Sales & International Business Development presso intarget. I brand competono in un mercato sempre più saturo ma si osserva che il Social Commerce cresce a tripla cifra. La chiave di crescita del Social Commerce è dovuta ai Key Opinion Leader (KOL), i consumatori che possono rapidamente condizionare il successo di un brand attraverso i social media, i quali si trasformano in testimonial o ambassador. Parliamo di esperti del settore, che sono in grado d'influenzare il mercato. Il potenziale di questa nuova modalità di vendita sta nelle sue dinamiche coinvolgenti. I marchi possono padroneggiare questo nuovo approccio per far crescere rapidamente il loro business e raggiungere nuovi consumatori».
E ci sono almeno quattro elementi, che aiutano a capire meglio il contesto e scenario cinese:
1. Sono gli influencer cinesi a condizionare il mercato
I KOL - Key Opinion Leader - sono in grado di condizionare rapidamente il successo di un brand attraverso i social media insieme ai Key Opinion Consumers (KOC) - i quali, attraverso il coinvolgimento della loro community, vendono prodotti negli e-store di marca o nei propri profili, principalmente tramite live streaming. In questo momento i KOL e le celebrità del web stanno capitalizzando i loro account sui social media, collaborando con i marchi in attività di promozione di prodotti.
2. Le piattaforme di e-commerce si fondono con i social media
Le piattaforme di e-commerce tradizionali stanno aggiungendo funzioni tipiche dei social media come pubblicità sul display, possibilità di scrivere post o articoli, sessioni di live streaming e luoghi di confronto sui prodotti con la possibilità di acquistare in qualsiasi momento e ovunque ci si trovi, tutto con pochi click. Il Social Commerce in Cina avviene principalmente attraverso 6 super-app: WeChat, Taobao, Kuaishou, XiaoHongShu, Douyin, Pinduoduo. Oggi le applicazioni di pagamento mobile hanno superato le carte di credito e di debito in Cina e tutti gli acquisti fatti dai social media possono essere pagati con sistemi di pagamento mobile.
3. Marchi e influencer si alleano
Brand, Key Opinion Consumers e Key Opinion Leader uniscono le proprie forze interagendo con i consumatori. Ad esempio, in gruppi WeChat gestiti dal marchio stesso, promuovendo offerte speciali o consigli. Questo modello è cresciuto soprattutto dopo il febbraio 2020, quando molti addetti alle vendite hanno iniziato a gestire anche le chat di gruppo online dei loro marchi. Dietro queste chat spesso c’è la tecnologia CRM - Customer Relationship Management - ossia le piattaforme che permettono la gestione delle relazioni con il proprio pubblico di clienti.
4. Passaparola 2.0
I consumatori e le piccole imprese sono incentivati attraverso un archetipo derivato dal mondo analogico e adattato al mondo digitale, per esempio il modello "Porta un amico, ricevi un premio", che orienta la vendita di prodotti ad amici o parenti ricevendo commissioni sulle vendite.
Per descrivere in modo più approfondito questi quattro trend, intarget parteciperà giovedì 22 aprile all’evento online Lugano - Hangzhou Cross Border Digital Marketing, promosso dalle città di Lugano e di Hangzhou, in collaborazione con l’Associazione Artigiani Ticinesi (Aticrea), l’Università della Svizzera Italiana (USI), il Centro Scolastico per le Industrie Artistiche (CSIA) e la Camera di Commercio Svizzera Cina (SCCC). Ci si può iscrivere all’evento inviando una mail all’indirizzo: economia@lugano.ch.
CHI È ated – ICT Ticino - ated - ICT Ticino è un’associazione indipendente, fondata e attiva nel Canton Ticino dal 1971, aperta a tutte le persone, aziende e organizzazioni interessate alle tecnologie e alla trasformazione digitale. Dal suo esordio, ated - ICT Ticino organizza manifestazioni e promuove innumerevoli conferenze, giornate di studio, visite e viaggi tematici, workshop e corsi. ated - ICT Ticino collabora con le principali istituzioni pubbliche e private, enti e aziende di riferimento, nonché altre associazioni vicine al settore tecnologico e all’innovazione. Grazie alla costante crescita qualitativa dell’attività svolta sul territorio, ated – ICT Ticino si propone come l’associazione di riferimento nell’ambito economico, politico e istituzionale del cantone, in grado di favorire il dibattito tra aziende e professionisti e capace di coinvolgere le giovani generazioni, grazie ai percorsi promossi dal programma ated4kids e da tutte le sue altre iniziative.
Per ulteriori informazioni:
ated – ICT Ticino
Email: media@ated.ch
T. +41(0)91 8575880