Personalizzazione e artigianalità vivono attraverso i canali digitali un nuovo rinascimento.
LUGANO - Ci sono passioni che in modo più o meno casuale diventano un lavoro vero e proprio. Questo perché creare da zero qualcosa, plasmarlo con le proprie mani e poi dargli vita propria vendendolo o scambiandolo, è sia una grande soddisfazione sia il principio del commercio. Naturalmente, nel corso dei secoli abbiamo assistito a forti discontinuità sulle modalità di vendita, e questi ultimi mesi di pandemia hanno offerto nuove opportunità digitali per presentare al pubblico i prodotti e le creazioni artigianali. Oggi chi produce oggetti fatti a mano può farli conoscere e apprezzare sui principali canali social, venderli attraverso le più note applicazioni di messaggistica o per il tramite di un e-Shop proprietario o ancora proporsi all’interno di famosi marketplace internazionali, che sempre più spesso stringono accordi con associazioni e consorzi per valorizzare talento e artigianalità su scala globale.
E poi ci sono storie e persone speciali, come è il caso di Letizia Cislini Ferrari, che con grande abilità trasforma delle zucche in lampade meravigliose e di grande effetto. La sua pagina Facebook è un ampio catalogo di prodotti artigianali al 100%.
Si tratta di un nuovo esempio virtuoso di #storievisionarie che come ated-ICT Ticino ci fa piacere raccontare
Letizia, ci racconti come una tua passione e abilità si sono trasformati in un vero e proprio lavoro?
Ho iniziato questa attività un po' per caso nel 2018 di ritorno da un viaggio in Sicilia. La trasformazione di questo hobby in un vero e proprio lavoro è avvenuta dapprima nel mese di marzo 2020 durante il lockdown, in seguito e in modo molto più netto nel mese di ottobre 2020, quando ho pensato bene d'iscrivermi al gruppo FB "mercatini di Natale virtuali del Canton Ticino". È bastato un solo click e la mia vita in meno di 1 minuto ha subito una netta trasformazione.
Quanto la pandemia è stata responsabile nel farti concentrare sulla creazione di lampade artigianali e oggetti dalla fattura così particolare?
Credo che durante questa pandemia la gente sia tornata un po' a riflettere e apprezzare le cose che la natura ci propone. Subito dal mese di marzo ho notato un aumento della richiesta delle mie lampade. Spesso le clienti mi dicono proprio che apprezzano questo tipo di regalo, perché è un prodotto che la natura ha donato e a cui io ho dato un nuovo abito. Durante il lockdown ho lavorato il doppio: mattina e pomeriggio scuola da casa con i 3 figli e dopo la merenda io andavo nel mio aterlier con una grande voglia e il bisogno anche di liberare la mente, creando, appunto, le lampade con le zucche prodotte in parte nel mio orto. Ho dato sfogo alla mia creatività innata e ho attenuto un sacco di soddisfazioni. Per terminare la sua domanda penso che la pandemia abbia avvicinato la gente al prodotto naturale e al lavoro fatto a mano (non mi piace la parola artigianato perché a volte non è ben chiaro cosa significa questo termine) e dall'altra parte mi ha dato una grande possibilità di fare della mia passione il mio mestiere!
Qual è l’identikit del tuo cliente tipo? E come ti sei organizzata per la vendita delle tue creazioni?
Posso dire che il cliente tipo è molto simile a me: donna, persona molto semplice, esigente al punto giusto, amante della natura, che apprezza il lavoro fatto a mano e che tante volte lavora nell'ambito di massaggi o terapie naturali. Ricevo per lo più messaggi per richiesta di acquisto via Messenger o FB, dopodiché se c'è la possibilità di passare da casa mia a scegliere la zucca ideale e il progetto ci si accorda con il cliente, altrimenti procedo inviando o via Messenger o Whatsapp le foto delle diverse zucche che ritengo idonee per il progetto, tra le quali il cliente sceglierà la sua preferita. In seguito, sempre via piattaforme di messaggistica inizia il lavoro di creazione del progetto in collaborazione con il cliente. Quest'ultimo propone la sua idea, qualora ne abbia già una, altrimenti mando io delle foto dove poter farsi un'idea di come un lavoro può risultare una volta terminato. Il tempo che trascorro per le "pubbliche relazioni" è molto e a volte mi toglie tempo per il mio lavoro. D'altra parte, però, trovo che sia molto importante e soprattutto comodo in quanto molto veloce e semplice. In pochi scambi posso ottenere una richiesta di acquisto, informare il cliente sull'andamento del lavoro e inviare il risultato a opera finita. Ma poi arriva il momento più bello: la consegna del prodotto finito direttamente nelle mani di chi me lo ha commissionato. Momento molto importante dove un nome riceve un'identità e che è sempre ricco di forti emozioni da entrambe le parti. Gli sguardi si incrociano e a volte le parole sono superflue. Le emozioni corrono veloci!
CHI È ated – ICT Ticino - ated - ICT Ticino è un’associazione indipendente, fondata e attiva nel Canton Ticino dal 1971, aperta a tutte le persone, aziende e organizzazioni interessate alle tecnologie e alla trasformazione digitale. Dal suo esordio, ated - ICT Ticino organizza manifestazioni e promuove innumerevoli conferenze, giornate di studio, visite e viaggi tematici, workshop e corsi. ated - ICT Ticino collabora con le principali istituzioni pubbliche e private, enti e aziende di riferimento, nonché altre associazioni vicine al settore tecnologico e all’innovazione. Grazie alla costante crescita qualitativa dell’attività svolta sul territorio, ated – ICT Ticino si propone come l’associazione di riferimento nell’ambito economico, politico e istituzionale del cantone, in grado di favorire il dibattito tra aziende e professionisti e capace di coinvolgere le giovani generazioni, grazie ai percorsi promossi dal programma ated4kids e da tutte le sue altre iniziative.
Per ulteriori informazioni:
ated – ICT Ticino
Email: media@ated.ch
T. +41(0)91 8575880