ART Computer supporta ated4special

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Intervista con Gianluca Borra, Store & Account Manager di ART Computer SA.

Un’impresa che sostiene il progetto ated4special con iniziative dedicate.

Mancano pochi giorni all’appuntamento promosso nell’ambito del progetto “ated4special: la tecnologia al servizio delle persone”. Un’iniziativa ideata da ated, patrocinata dal Comune di Lugano, che prevede per il prossimo 2 aprile presso USI-SUPSI di Lugano una mattinata di workshop con professionisti a dibattere sul tema.

Si tratta di un programma ricco d'interventi, disponibile a questo link, sostenuto anche da ART Computer SA, che partecipa con un intervento «sulle caratteristiche di accessibilità dell'IPad per i bambini con autismo», a cura di Gianluca Borra, Store & Account Manager della sede di Lugano. Lo abbiamo incontrato per avere maggiori dettagli sul coinvolgimento di questa realtà al progetto ated4special.

Signor Borra, quali motivazioni vi hanno spinti a sostenere il progetto a ated4special? Su quali aspetti si fonda il supporto alla causa?
«La nostra azienda è nata dall'esigenza di ripensare e creare nuovi modelli di apprendimento che liberino il potenziale degli studenti, e non potremmo adempiere a questa missione se non includessimo gli oltre un miliardo di persone con disabilità nel mondo. L'inclusione è uno dei nostri valori fondamentali e, dopo 27 anni di esperienza in istituzioni pubbliche e private in tutto il mondo, abbiamo visto di persona l'impatto che la tecnologia può avere sull'istruzione e non vediamo l'ora di condividerlo con ATED».

Secondo lei come può la tecnologia essere un elemento di aiuto per le persone con disabilità cognitive?
«In qualità di Apple Education Specialist, ci siamo sempre concentrati sull'integrazione della tecnologia per migliorare e innovare le pratiche di insegnamento e apprendimento. Uno dei modo più efficaci per farlo è fornire un'esperienza di apprendimento personalizzata per ogni studente, in base alle sue esigenze e ai suoi interessi specifici. Nel caso di bambini con disabilità cognitive, miriamo a integrare una tecnologia potente che consenta un'esperienza di apprendimento connessa, collaborativa, creativa e rispondente alle esigenze di ciascun bambino».

Nel workshop del 2 di aprile, quale punto di vista fornirete ai partecipanti? Su quali aspetti vi focalizzerete maggiormente?
«Vogliamo mostrare ai partecipanti i benefici che un iPad può offrire ai bambini con disabilità cognitive. In questo workshop condivideremo trucchi e consigli su come utilizzare l'iPad per soddisfare le loro esigenze e, soprattutto, faremo esercizi pratici per aiutare i partecipanti a familiarizzare con l'uso dell'iPad e suggerendo le app da utilizzare quotidianamente».

Per chi fosse interessato al progetto ated4special i dettagli sono su: www.solidarietadigitaleated.ch o su www.ated.ch. Per la raccolta fondi il riferimento è al portale Eroi Locali, sostenuto da Banca Raiffeisen.