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ATEDÈ ora di puntare su professionisti “verdi”

23.06.23 - 08:37
Cresce il numero di annunci di lavoro che richiedono competenze legate alla sostenibilità
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È ora di puntare su professionisti “verdi”

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Cresce il numero di annunci di lavoro che richiedono competenze legate alla sostenibilità

Nell'ultimo anno il numero di annunci di lavoro che richiedono competenze legate alla sostenibilità è cresciuto a livello globale del 22,4%, mentre la presenza di questa tipologia di profili professionali tra la forza lavoro è aumentata solo del 12%. A rilevarlo, è un nuovo rapporto realizzato da LinkedIn Economic Graph, che mostra quali opportunità si vanno aprendo in tutto in mondo da questo punto di vista per chi è in cerca di lavoro o di una nuova occasione di crescita professionale.

L'incertezza economica globale ci mostra quanto le competenze sui temi della sostenibilità e le posizioni lavorative che le richiedono siano resilienti. Tra il febbraio 2022 e il febbraio 2023, rileva infatti una analisi condotta da LinkedIn Economic Graph, le offerte di lavoro per professioni incentrate sulla sostenibilità sono cresciute del +15,2%, mentre le assunzioni complessive subivano un rallentamento a livello globale. Dinamiche che mettono però in luce anche un disequilibrio tra domanda e offerta: nel corso dell’ultimo anno, evidenzia il 'Green Skills Report 2023', la quota di "talento verde" presente nella forza lavoro internazionale è cresciuta solo del 12%, mentre la quota di annunci che richiedono almeno una di queste skill è aumentata addirittura del 22,4%.

Perché si arrivi a colmare questo divario, alimentando al contempo la trasformazione dell’economia in chiave sostenibile, chi lavora dovrà quindi confrontarsi con due tipi di transizione.

TRANSIZIONE VERSO I LAVORI “VERDI”

Il primo passo sarà lo spostamento di sempre più professionisti verso i cosiddetti lavori "green", quelli cioè legati alla transizione ecologica. Lavori per i quali può essere però difficile candidarsi se non si hanno competenze pregresse. Stando ai dati di LinkedIn, l'81% dei lavoratori che si muovono verso queste posizioni ha già esperienza o possiede già alcune competenze legate alla sostenibilità.

Ecco tre spunti per massimizzare le nostre possibilità di intercettare questo tipo di offerta:

1.Rafforzare le competenze non strettamente green ma funzionali alla transizione ecologica: discipline STEM, conoscenza del digitale e dei processi della pubblica amministrazione, oltre che dei settori in rapida trasformazione come utilities, attività estrattive e agricoltura.

2. Puntare sui nuovi ruoli che si stanno diffondendo in fretta, per coprire i quali i datori di lavoro punteranno anche su chi non ha un’esperienza diretta, ma possiede le giuste competenze. Per restare in Europa: in Francia la nuova professione più in ascesa è il tecnico delle turbine eoliche, in Germania lo specialista energetico.

3. Preparare una strategia di avvicinamento che contempli dei lavori “di passaggio”: tipicamente quelli che non riguardano l'ambiente in modo diretto, ma che stanno incorporando sempre più elementi di sostenibilità.

TRASFORMAZIONE “VERDE” DEI LAVORI ESISTENTI
I lavori già esistenti si evolveranno, incorporando competenze green in modo sempre più profondo e impattante. Per questo è importante saper cogliere il cambiamento intorno a noi: i professionisti che sviluppano le competenze verdi associate al proprio mestiere massimizzano, infatti, le proprie possibilità di restare competitivi nel settore di riferimento. 


Questo articolo è stato realizzato da ated - Associazione Ticinese Evoluzione Digitale, non fa parte del contenuto redazionale.
COMMENTI
 

Gus 1 anno fa su tio
Ecco la dimostrazione che i discorsi dei Verdi sono solo e unicamente businness

Equalizer 1 anno fa su tio
E intanto il settore primario va in mona, poi ci si lamenta che dobbiamo importare tutto per soddisfare le richieste del mercato, si perché il Km 0 è un buona idea ma non potrà mai sostituire i bisogni della massa.