ATEDBig tech tra finanza e utenti

Nei giorni scorsi alcuni dei principali colossi americani, i cosiddetti Over The Top (OTT, ovvero media company o aziende che offrono direttamente al pubblico i propri servizi attraverso internet, senza altri intermediari) hanno pubblicato i risultati economico-finanziari relativi al secondo trimestre del 2023.

Li ha analizzati un esperto della materia come Pierluca Santoro, attraverso la newsletter settimanale di
Datamediahub, che osserva puntualmente proprio lo stato di salute dell’editoria e del digitale.

Iniziamo dal principale operatore: Alphabet [più noto come Google]. Alphabet riporta un fatturato del secondo trimestre di $ 74,6 miliardi, in aumento del 7% su base annua, un utile netto di $ 18,37 miliardi, in aumento rispetto a $ 16 miliardi su base annua. I ricavi da paid search (cioè le ricerche sponsorizzate) crescono del 4.8% rispetto al secondo trimestre del 2022. Invece, i ricavi della rete pubblicitaria di Google [Google Network] sono calati del 5% rispetto al pari periodo dell'anno precedente. Rispetto al secondo trimestre 2018 i ricavi complessivamente sono più che raddoppiati, ma si nota un rallentamento dei ricavi pubblicitari a partire dal secondo trimestre 2021. Come osserva Santoro: “Abbiamo pensato di isolare i soli ricavi pubblicitari di YouTube. Google afferma che più di 2 miliardi di utenti mensili che hanno effettuato l'accesso stanno guardando YouTube Shorts, rispetto a 1,5 miliardi e più nel giugno 2022, e che YouTube sta raggiungendo 150 milioni di persone sui loro televisori negli Stati Uniti. Le entrate pubblicitarie di YouTube sono aumentate del 4.4% su base annua a 7,67 miliardi di dollari nel secondo trimestre, superando le aspettative di 7,43 miliardi di dollari e mostrando finalmente un'inversione di tendenza dopo tre trimestri consecutivi di calo”.

Anche eBay, fondato nel 1995 e che nel 2002 ha realizzato la fusione con PayPal, ha annunciato i risultati relativi al secondo trimestre del 2023. eBay riporta entrate del secondo trimestre in aumento del 5% su base annua a $ 2,52 miliardi, rispetto a $ 2,51 miliardi stimati, volume lordo della merce venduta in calo del 2% su base annua a $ 18,2 miliardi e acquirenti attivi in ​​calo del 4% su base annua a 132 milioni. Chiosa Santoro: “Dal picco massimo nel secondo trimestre del 2019 eBay ha perso la bellezza, si fa per dire, di 50 milioni di acquirenti attivi. Appare evidente che c'è più di qualcosa che non funziona”.

In attesa dei risultati di Amazon e Apple, che saranno disponibili nei prossimi giorni, chiudiamo questa panoramica con l'altro big player oltre ad Alphabet: Meta.
Meta riporta le entrate del secondo trimestre in aumento dell'11% su base annua a $ 32 miliardi, l'utile netto in aumento del 16% su base annua a $ 7,79 miliardi. Le entrate pubblicitarie di Meta sono aumentate del 12% nel secondo trimestre, superando le aspettative. L'unità Reality Labs di Meta, che sviluppa tecnologie di realtà virtuale e realtà aumentata, invece, riporta una perdita operativa di $ 3,7 miliardi nel secondo trimestre, rispetto a una stima di $ 3,5 miliardi, e si aspetta che le perdite "aumentino in modo significativo" a causa degli investimenti in VR/AR e nel suo ecosistema.
Le persone attive quotidianamente nelle app della "famiglia Meta" sono in aumento del 7% su base annua a 3,07 miliardi per giugno 2023. Osserva Santoro che: “Ora sono più di 3,8 miliardi di persone che utilizzano almeno una delle app di Meta ogni mese. Quasi la metà di tutte le persone sul pianeta terra utilizza una delle app di Meta — Instagram, WhatsApp, Facebook, Messenger — ogni mese, letteralmente, non in senso figurato. Meta afferma che Facebook ha superato per la prima volta 3 miliardi di utenti mensili, aumentando del 3% su base annua al 30 giugno 2023. Gli utenti mensili crescono ovunque tranne che in Europa dove sono in calo rispetto al primo trimestre 2023 anche se invece crescono in confronto al pari periodo dell'anno precedente”.