LUGANOLibri scritti dall’AI in vendita online

Amazon ha recentemente modificato le regole cui devono sottostare gli autori che pubblicano autonomamente i propri scritti sulla piattaforma Kindle. Infatti, ha introdotto una prima regola, che limita nel pubblicare non più di tre libri al giorno. Questa mossa è una prima risposta diretta all'abuso del sistema di autopubblicazione di Amazon, in quanto negli ultimi mesi si è assistito a una vera e propria ondata di libri generati da AI. In particolare, Amazon ha svelato le nuove limitazioni in un post sul suo forum Kindle Direct Publishing (KDP) e sebbene l'annuncio ufficiale non abbia specificato un numero massimo, un rappresentante di Amazon ha confermato al The Guardian il limite di tre libri, che potrebbe essere regolato “se necessario”. In precedenza, non esisteva alcun vincolo al numero di libri che gli autori potevano inserire ogni giorno.

Va detto che dalla diffusione su scala globale della versione consumer di ChatGPT, si è osservato un aumento significativo di libri scritti attraverso l’intervento più o meno intenso di AI. E quindi Amazon ha introdotto anche una seconda regola. Infatti, ha richiesto agli autori di informare l'azienda se il loro materiale è generato dall'Artificial Intelligence. Le nuove sezioni delle Linee Guida di Contenuto definiscono cosa si intende per "generato da AI" (se l'AI è utilizzata per creare contenuti) e "assistito da AI" (se l'AI è utilizzata per modificare o correggere contenuti). Quindi, sebbene i libri generati dall' AI non siano completamente banditi da Amazon, diventa obbligatorio per gli autori segnalare se ne hanno fatto uso.

Queste modifiche sono state varate in seguito ad alcuni incidenti, in cui libri sospettati di essere generati dall'AI sono stati rimossi dal sito di Amazon. Ad esempio, sotto l’occhio del ciclone sono entrati alcuni libri sulla raccolta di funghi, che consigliavano di assaggiare il fungo per capire se fosse velenoso o meno. Ma anche alcuni libri sui viaggi sono stati segnalati come generati dall'AI e successivamente rimossi. D’altra parte, esistono in commercio anche tool e piattaforme che possono “smascherare” i testi scritti con l’intervento di soluzioni basate su ChatGPT e che, quindi, svelano libri frutto di intelligenza non umana!

Secondo alcuni osservatori ed esperti del settore vi è molto scetticismo sull'efficacia delle nuove regole. Ad esempio, Miriam Johnson, docente senior in editoria presso Oxford Brookes University, ha espresso dubbi sul fatto che il limite di tre libri possa gestire efficacemente l'afflusso di contenuti scritti da IA. Ma affidarsi anche alla mera dichiarazione degli autori sull’aver o meno utilizzato l’AI per generare o scrivere contenuti sembra una via non totalmente convincente e risolutiva del problema.

Va detto che Amazon sta agendo con prudenza e soprattutto, sta monitorando l'evoluzione rapida dell'IA generativa e il suo impatto sulla lettura, scrittura e pubblicazione, rimanendo impegnata a fornire la migliore esperienza possibile per autori e clienti. Ma certamente oltre all’esperienza di lettura diventa fondamentale garantire e tutelare i lettori sulla bontà delle opere che acquistano.

ated-Associazione Ticinese Evoluzione Digitale ated è un’associazione indipendente, fondata e attiva nel Canton Ticino dal 1971, aperta a tutte le persone, aziende e organizzazioni interessate alle tecnologie e alla trasformazione digitale. La sua missione è formare alla tecnologia e creare sinergie che portino valore aggiunto al tessuto economico e sociale del cantone, facilitando la realizzazione di progetti innovativi e visionari. Dal suo esordio, organizza manifestazioni e promuove innumerevoli occasioni di confronto e dibattito, conferenze, giornate di studio, visite e viaggi tematici, workshop, corsi di formazione per professionisti e iniziative di alfabetizzazione sull’utilizzo delle tecnologie al servizio delle persone.

Vuoi restare aggiornato sulle attività dell’associazione? Vai su www.ated.ch o iscriviti gratis alla newsletter. Basta cliccare qui.