ATEDMusica e ascolto della Gen Z

Nell'era digitale globale, abbiamo capito che la cultura è in continua crescita, trasformazione e ridefinizione. Non resta mai immutata e chiunque, ovunque, attraverso le piattaforme online può influenzarne l'andamento, come mai accaduto in passato. Un tempo i fenomeni musicali erano “guidati” dalle case discografiche, mentre ora si impongono sempre più “dal basso”. Un’analisi condotta su base annuale da Spotify Advertising sulle tendenze globali, intitolata Culture Next, esplora proprio il modo in cui i giovani promuovono e plasmano la cultura attraverso la loro presenza sulle piattaforme di ascolto. In particolare, l’analisi intende esaminare le abitudini, i comportamenti e le opinioni dei membri della Gen Z e Millennial per aiutare quei brand che desiderano conquistare questo pubblico. Si tratta di un’analisi che mostra come essere culturalmente rilevanti nel mezzo di un'evoluzione costante e a volte vorticosa.

Si scopre, ad esempio, che la Gen Z vuole approfondire i temi a cui si avvicina. Infatti, scorrere velocemente i titoli non è abbastanza. I giovani nutrono un desiderio autentico di andare più a fondo, oltre la superficie in cui spesso ci si imbatte sui social media, così da scoprire di più sulla cultura, sul mondo e su se stessa. Il 91% degli utenti Spotify della Gen Z sostiene di utilizzare la piattaforma per immergersi nella musica e nei podcast che ama. Ma proprio scavando nell'archivio di vecchi successi degli artisti, ragazzi e ragazze si appassionano a un genere musicale di nicchia o ricevono informazioni su argomenti culturali e sociali tramite i podcast.

Stimolati da diverse prospettive, da un dialogo intimo e da un dibattito onesto, i podcast hanno avvicinato i membri della Gen Z alle tendenze culturali, rivoluzionando il come, il cosa e il dove imparano i giovani. Si tratta di fruire di istruzione on demand su quasi ogni argomento, in un formato molto lontano da quello accademico tradizionale. Per i brand, i podcast rappresentano un'opportunità per farsi notare in mezzo a tanta confusione ed entrare in contatto con il pubblico grazie a voci uniche e affidabili.

Un altro elemento che emerge mostra come le tendenze musicali promosse dalla Gen Z si diffondono a velocità supersonica, riecheggiando più lontano e più rapidamente che mai. La cultura cambia repentinamente e la musica è l'ambito in cui le avvisaglie e gli sconvolgimenti del cambiamento si avvertono di più. Ciò che in un determinato momento è ritenuto di nicchia o prettamente locale può diventare virale e standard subito dopo. Il 73% della Gen Z ritiene che oggi la cultura sia più diversificata (invece che omogeneizzata) rispetto a cinque anni fa, proprio grazie allo streaming digitale.