Il tema dell’AI è sempre molto caldo a tutte le latitudini.
L’associazione ated rilancia per l’estate 2024 un nuovo ciclo dei suoi AIperithink per riflettere sulle nuove trasformazioni in atto.
LUGANO - Rimane sempre altissima la concentrazione delle aziende tecnologiche e più tradizionali sul tema dell’AI. Al punto che ated organizza anche per l’estate 2024 una serie di aperitivi dedicati. Si tratta del ciclo AIperithink by ated, di cui i dettagli saranno diffusi nelle prossime settimane sul sito www.ated.ch o sul calendario delle attività a questo link.
D’altra parte, che il tema sia caldo sia mediaticamente sia per le organizzazioni, lo dimostrano realtà come Meta e Amazon, che stanno intensificando sforzi e investimenti verso soluzioni sempre più basate sull’intelligenza artificiale. Già lo scorso anno durante una conferenza con gli investitori, Mark Zuckerberg, CEO di Meta, aveva espresso la sua volontà di portare L’AI “a miliardi di persone in modi utili e significativi”. Ma a poco meno di un anno di distanza, ecco la dichiarazione di Mark Zuckerberg sul lancio di Meta AI, rilasciata anche dai suoi profili social nei giorni scorsi: «Arrivano grandi novità nel settore dell’IA oggi. Stiamo rilasciando la nuova versione di Meta AI, il nostro assistente a cui puoi fare qualsiasi domanda attraverso le nostre app e i nostri occhiali. Il nostro obiettivo è costruire l’intelligenza artificiale leader nel mondo. Stiamo potenziando Meta AI con il nostro nuovo modello all’avanguardia di intelligenza artificiale, Llama 3, che stiamo rendendo open source. Con questo nuovo modello, crediamo che Meta AI sia ora l’assistente AI più intelligente che puoi utilizzare liberamente. Stiamo rendendo Meta AI più facile da usare integrandolo nelle caselle di ricerca in cima a WhatsApp, Instagram, Facebook e Messenger. Abbiamo anche creato un sito web, meta.ai, che puoi utilizzare sul web. Abbiamo anche costruito alcune funzionalità di creazione uniche, come la capacità di animare le foto. Meta AI ora genera immagini di alta qualità così velocemente che le crea e le aggiorna in tempo reale mentre stai digitando. Genererà anche un video di riproduzione del tuo processo di creazione. Goditi Meta AI e puoi seguire il nostro nuovo account IG @meta.ai per ulteriori aggiornamenti».
Passando in casa Amazon, si chiama Rufus la soluzione sostenuta da AI e lanciata qualche settimana fa. Si tratta di un assistente agli acquisti esperto, formato sul catalogo prodotti di Amazon e sulle informazioni provenienti da tutto il Web per rispondere alle domande dei clienti su esigenze di acquisto, prodotti e confronti. L’obiettivo qui è fornire consigli basati su questo contesto e facilitare la scoperta dei prodotti nella stessa esperienza di acquisto Amazon che i clienti utilizzano regolarmente. Lanciato nelle scorse settimane in versione beta per un piccolo sottogruppo di clienti nell'app mobile di Amazon, Rufus sarà progressivamente distribuito ad altri clienti statunitensi.
Va detto che Amazon già utilizza l'intelligenza artificiale in modo molto estensivo da oltre 25 anni per migliorare l'esperienza dei clienti. I consigli personalizzati che i clienti ricevono quando fanno acquisti nel negozio online, i percorsi di prelievo nei centri logistici, le consegne con droni, le capacità di conversazione di Alexa e i negozi Amazon Go senza checkout sono solo alcuni esempi di esperienze alimentate dall'intelligenza artificiale. Nello scorso anno sono state introdotte nel negozio di Amazon una serie di nuove funzionalità generative basate sull'intelligenza artificiale per rendere lo shopping ancora più semplice e conveniente. Ma la presenza di Rufus aiuterà i clienti, poiché Rufus dovrebbe generare risposte in una sorta di colloquio in finestre di chatbot, utilizzando informazioni pertinenti provenienti da Amazon e dal Web per aiutare i clienti a prendere decisioni di acquisto migliori, più informate e si spera meno costose.
Ma come mai è stato deciso di chiamare Rufus questo servizio e soluzione a base di AI? Sembra che il nome sia stato ispirato da un cagnolino, che due fra i primi dipendenti di Amazon avevano l’abitudine di portare al lavoro. Si trattava di un cucciolo molto tenero e docile, che era presto diventato la mascotte dei primi gruppi di lavoro, all’inizio dell’avventura lanciata da Jeff Bezos a Seattle.
Per chi fosse interessato ad approfondire le evoluzioni dell’AI nei campi e ambiti più diversi, l’ated organizza una serie di aperitivi estivi. Si tratta del ciclo AIperithink by ated, di cui i dettagli saranno diffusi nelle prossime settimane (sul sito www.ated.ch a questo link del calendario attività).