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GAMESRise of the Tomb Raider: indomabile Lara

10.02.16 - 12:00
La più celebre archeologa dei games ritorna su Pc e Mac con una nuova avventura da mozzare il fiato.
Rise of the Tomb Raider: indomabile Lara
La più celebre archeologa dei games ritorna su Pc e Mac con una nuova avventura da mozzare il fiato.

Vi ricordate l’ultimo “Tomb Raider?” Ma sì, la radicale reinvenzione di Lara Croft portata avanti con estro e ispirazione da quegli assoluti geniacci di Crystal Dynamics. Un gran lavoro il loro che, di fatto, ha resuscitato un’intera serie cambiando tutte le carte in tavola: Addio pistole, quello sguardo un po’ così e uno spessore caratteriale inesistente; benvenuto arco, look vissuto (meglio forse martoriato) e tribolazioni.

Un’evoluzione in tutti i sensi - Proprio quel titolo, anche brillantemente riproposto per next-gen in versione “Definitive”, è la perfetta pietra fondante per “Rise of the Tomb Raider” che rispetto al suo già ottimo predecessore si trova un gradino sopra. Questa volta Lara dovrà cimentarsi con l’eredità paterna: la ricerca dei resti di un fantomatico e miracoloso profeta dell’antichità. Ad ostacolare il suo viaggio che dalla Siria la porterà fino alla Siberia, gli scagnozzi di un’organizzazione centenaria che risponde al nome di Trinity.

Grafica da mozzare il fiato - Esclusiva Xbox One dallo scorso Natale, “Rise” sbarca su Pc e Mac in assoluta pompa magna a patto di avere una macchina anche mediamente potente. Noi lo abbiamo provato su un piccolo mostro (che recensiremo settimana prossima) e il risultato è sbalorditivo e al di là di ogni aspettativa, provare per credere! Per la versione su computer lo sviluppatore ha lavorato a stretto contatto con Nvidia e la resa grafica fa letteralmente cadere la mascella soprattutto per la cura dedicata a visi, di qualità cinematografica e assolutamente fotorealistici, e delle condizioni atmosferiche ( fra acqua, neve e quant’altro “Rise” non si risparmia per nulla).

Gameplay a prova di bomba - E per quanto riguarda il gioco in sé, beh, è solido come una roccia e migliora in maniera evidente quanto già proposto con il primo “Tomb Raider,” aggiungendo un sistema di crafting (per armi e tenute) e accentuando la componente di sopravvivenza con trovate che funzionano e non fanno altro che rendere il titolo ancora più avvincente. Impossibile poi non menzionare le tombe - sotto-livelli bonus (e un po’ puzzle) di cui è costellato il gioco - di fattura impeccabile che incarnano bene la filosofia evolutiva che sta dietro a questo secondo episodio. Basti pensare che la prima di queste che ci troveremo ad esplorare è un’antica nave incastrata nel ghiaccio ma… in verticale! Se amate gli action è un titolo da non lasciarsi scappare. Se avete una Ps4, invece, vi toccherà stringere i denti almeno fino alla fine di quest’anno.

 

VOTO: 9,5

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COMMENTI
 

KilBill65 8 anni fa su tio
Tomb Raider e' un bellisimo gioco di avventura, vale la pena provarlo!!.....
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