Facciamo un po’ di chiarezza e capiamone la differenza
Che cosa sono?
L’esercizio aerobico è un’attività fisica che richiede uno sforzo moderato per un periodo di tempo prolungato. Ne fanno parte, per esempio, la marcia, la corsa di resistenza, il nuoto, andare in bicicletta e attività simili eseguite senza scatti, oppure gli esercizi ginnici che si eseguono in palestra senza affanno.
L’esercizio anaerobico è caratterizzato invece da sforzi intensi ma di breve durata come per esempio gli scatti, la corsa veloce, i salti, il sollevamento pesi, ossia attività durante le quali il fisico viene portato vicino al limite della propria forza o della velocità. Questo tipo di esercizio ha bisogno di momenti di riposo prima di essere ripetuto.
Che cosa li distingue?
I due tipi di esercizi mettono in atto processi fisici differenti, soprattutto riguardo al tipo di energie che utilizzano: durante l’esercizio aerobico l’organismo trae energia dalle riserve di zuccheri soltanto inizialmente, per pochi minuti; poi per sostenere lo sforzo utilizza le riserve di grassi.
Durante l’esercizio anaerobico l’organismo ha bisogno di una grande quantità di energia e di ossigeno nel brevissimo periodo ed è costretto ad attingere a tutte le riserve di zuccheri anche a quelle dei muscoli e del fegato. Nonostante questo, le energie si consumano rapidamente e l’organismo ha presto bisogno di riposo, mentre il lavoro intenso dei muscoli fa aumentare la concentrazione di acido lattico.
A che cosa servono?
L’esercizio aerobico aiuta a mantenere il fisico in salute: l’attività costante tonifica i muscoli in generale e, aumentando le richieste di ossigeno, rafforza il muscolo cardiaco e i muscoli della respirazione, portando a una migliore circolazione sanguigna e a una riduzione della pressione.
Se praticato con costanza, l’esercizio aerobico porta a una perdita di peso dovuta al consumo delle riserve di grassi; il controllo del peso corporeo è un elemento molto importante per prevenire le malattie cardiache, l’ipertensione, il diabete e alcune forme di tumore. Questo tipo di attività fisica aiuta inoltre a ridurre lo stress e a controllare gli stati depressivi e ansiosi.
L’esercizio anaerobico mira ad aumentare la potenza della parte del corpo sottoposta a sforzo e costruisce massa muscolare, ossia comporta l’aumento di volume dei muscoli accrescendone la forza e la potenza; inoltre rafforza i tendini, i legamenti, le ossa e le articolazioni. Questo tipo di esercizio migliora l’attività cardiaca e riduce il rischio di subire lesioni dovute a debolezza muscolare.
Chi può eseguirli?
L’attività aerobica è consigliata a tutti se svolta in modo adeguato, ossia nei limiti di ciò che le possibilità fisiche e l’età di ciascuno consentono; svolgere attività come il nuoto, la cyclette e soprattutto la camminata a ritmo sostenuto è salutare e aiuta a mantenere l’organismo in forma.
L’attività anaerobica è invece sconsigliata in età avanzata e a chi non sia in piena salute, ed è il tipo di attività da svolgere con l’aiuto di un allenatore che sappia dosare lo sforzo e rendere la prestazione fisica migliore in modo graduale.
Consigli utili
È bene ricordare che entrambi i tipi di esercizio necessitano di un periodo di riscaldamento prima di iniziare, ossia 5 -10 minuti di movimenti eseguiti con intensità crescente o di corsa lenta per preparare il fisico allo sforzo, e di un periodo di defaticamento finale, ossia 5 -10 minuti di esercizi di intensità decrescente per rilassare i muscoli e riportare l’organismo allo stato di riposo.
A cura di Fabio Beretta
Diplomato superiore ISEF, Allenatore, Personal Trainer, Istruttore Fitness Centro A-CLUB, Savosa
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