L'avvento dei computer e di internet veloce ha rivoluzionato il mercato del lavoro: ecco in sintesi gli sbocchi professionali possibili nel settore della 'promozione online'
“Rivoluzione digitale”: quotidianamente sentiamo quest’espressione descrivere il cambiamento in atto in ogni settore del business.
Ma andiamo a capire di cosa si tratta, quali opportunità offra questo cambiamento e come coglierle.
L’impatto della diffusione dei computer e di internet ad alta velocità (ADSL, fibra ottica ecc.) è stato profondissimo, e spesso ormai la gran parte del ciclo di vendita di moltissime aziende “vive” online, dalla ricerca delle informazioni, allo studio delle caratteristiche dei prodotti, fino alla richiesta di preventivi. La transazione, poi, si chiude perlopiù offline, ma gli e-commerce stanno avanzando quanto a grado di utilizzo...
Il digital marketing, che serve a promuovere online l'azienda nei confronti dei suoi clienti attuali e soprattutto potenziali, diventa quindi un settore cruciale e pieno di opportunità lavorative.
DIGITAL MARKETING: DI QUALI PROFESSIONI PARLIAMO?
Chi investe nelle proprie competenze digitali ha un ampio ventaglio di opportunità ma deve scegliere con cura quale cogliere: lavorare come freelance o come dipendente, per una multinazionale o per una impresa piccola o media, per una start-up o in ambito e-commerce. Le differenze sono radicali. Ogni settore ha le proprie caratteristiche, virtù e limiti, che andranno presi in considerazione con grande attenzione tenendo conto non solo delle proprie competenze professionali ma anche (e forse soprattutto) delle proprie predisposizioni umane e caratteriali. La regola d’oro è: meglio essere vincente in una nicchia che andare in difficoltà navigando in un mare più ampio.
Questa scelta indirizzerà anche le successive: vorremo essere degli specialist, dei generalist o dei manager? Specialist è chi ha competenze in una specifica area di competenza (es. SEO/Social media/web analytics etc.), Generalist è chi invece ha competenze meno approfondite sull’area specifica ma più ampie sull’universo digital marketing nel suo complesso. Manager è invece chi in passato è stato operativo in posizione di specialist/generalist e ha così maturato quell’esperienza adatta a coordinare adesso il lavoro di altri specialist/generalist.
Una piccola o media impresa, non avendo grossi capitali da investire per occupare ogni casella del proprio organigramma nel settore marketing, sarà più interessata a professionisti che possano gestire il progetto nel loro complesso, oppure a delle agenzie di marketing come la nostra, gruppi solidi di professionisti con una configurazione bilanciata di specialist, generalist e manager. Al contrario, una grande azienda saranno interessati a uno specialista che possa curare nel migliore dei modi un singolo e specifico settore del digital marketing.
COME SCEGLIERE IL PROPRIO SETTORE?
In funzione delle proprie attitudini naturali e tenendo in considerazione l’eventuale background formativo o professionale precedente. Ad esempio, le Digital PR sono la naturale evoluzione digitale dell’ufficio stampa: chi è stato un giornalista può guardare con grande interesse alla figura del web content editor, mentre un grafico strizzerà l’occhio a un inquadramento come user experience specialist. Ancora, chi ha conoscenza approfondita in gestione delle crisi o relazioni esterne ha buone possibilità come social media manager o community manager, mentre chi ha avuto a che fare con la matematica e la statistica dovrebbe guardare con interesse al settore delle web analytics, chi ha buone conoscenze teoriche e strategiche in ambito marketing, potrebbe specializzarsi in ambito SEO (ottimizzazione del posizionamento dei siti sui motori di ricerca), SEM (creazione di annunci a pagamento sui motori di ricerca) o più nello specifico campagne di advertising (anche social), mentre chi ha una forte esperienza in ambito commerciale può certamente avere una marcia in più, formandosi tecnicamente in ambito e-commerce.
In generale, per riassumere, in ambito SEO, SEM, Web Analytics e E-commerce è richiesta un’attitudine maggiore ai numeri e all'analisi causa-effetto, alla misurazione, all’analisi. In ambito social media, digital PR e content invece una maggiore propensione alle relazioni e alla comunicazione. Chi vuole puntare a un ruolo come digital marketing manager deve, invece, conoscere tutte le varie discipline che compongono il settore e quindi deve possedere competenze miste tra contenuti, relazioni, numeri e analisi, oltre ad un forte orientamento al risultato e un’attitudine verso la gestione dei team di lavoro, poiché si troverà a capo di una squadra.
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Articolo a cura di Linkfloyd Sagl, agenzia di marketing e comunicazione in Ticino.