Quante volte ci è capitato di abbandonare un acquisto online o di disinstallare un’app? Luca Longo spiega come evitarlo
Lo vediamo sia da utenti che da professionisti: quando atterriamo su una pagina di qualsiasi genere, sia essa una landing o l’interfaccia di un’applicazione per smartphone, l’importanza che attribuiamo alla sua facilità e intuitività di utilizzo è molta, e a volte non ne siamo nemmeno consapevoli.
Quante volte ci è capitato, quasi senza pensarci, di abbandonare un processo di registrazione a un servizio? O di disinstallare un’app che ci sembrava funzionare in modo troppo complesso, lento, macchinoso (e quindi non funzionare)? Ogni elemento della costruzione di ogni schermata con cui il cliente interagisce direttamente, dalla disposizione delle parti ai contenuti visuali e testuali, dovrebbe essere orientata a guadagnare e mantenere la sua attenzione, offrendo un’esperienza di navigazione quanto più confortevole possibile.
Per scoprire di più su questo interessante argomento, abbiamo pensato di rivolgerci a un docente ed esperto in campo User Experience (UX) design, nonché nostro fidato collaboratore: Luca Longo, che lavora in quest’ambito da più di 10 anni, tra l’Italia, l’Irlanda, la Spagna e la Svizzera, coordinando team di creativi e sviluppatori, e ha fondato l'accademia Corso UX.
Luca, che cos’è la UX e come influisce sul successo di un prodotto o di un servizio?
Con User Experience definiamo la relazione tra una persona e un prodotto, un servizio o un sistema. Questa relazione tiene in considerazione anche le interazioni di un utente con un'azienda, un marchio o un'istituzione che ha l’intento di influenzare percezioni e comportamenti.
In ambito digitale, parliamo di tutte quelle cose con cui gli utenti possono interagire, come le interfacce digitali (siti web e app) e, naturalmente, le persone.
Quindi parliamo di:
Per avere successo, la progettazione dell'esperienza utente deve tenere conto di vari aspetti come gli obiettivi di business del progetto, le esigenze di chi usa del prodotto e di qualsiasi aspetto che potrebbe influire sulla fattibilità della realizzazione.
Quali figure sono coinvolte nel perfezionamento dell'esperienza dell'utente?
Chi si occupa di design ovviamente, magari sotto forma di un team che può essere composto da varie figure, a dipendenza del tipo di progetto, come per esempio l’user researcher, l’interaction designer, il visual designer, lo ux writer. Ognuna di queste aree è una specializzazione e cura l’esperienza utente sotto diversi aspetti.
Nell’UX non sono però coinvolti soltanto i designer, ma anche le persone che si occupano di marketing digitale, business, vendite, supporto clienti. Insomma la UX è una grande categoria trasversale che non può far a meno di essere alimentata da tutte le figure professionali coinvolte in un progetto.
Esiste, secondo te, la User Experience perfetta?
Difficile dirlo: quando si parla di siti web che “ospitano” centinaia, se non migliaia o milioni di utenti, è difficile progettare l’UX che possa essere perfetta per tutti. Ognuno ha il suo modo di navigare e fruire delle informazioni, e ha i suoi proprio comportamenti digitali, dunque è difficile, se non impossibile, parlare di perfezione. Piuttosto, dal lato delle aziende, si possono proporre degli obiettivi (anche chiamati KPI) che possono essere misurabili e che possono puntare in alto, verso la crescita del proprio business.
Potresti illustrarci alcuni esempi da cui prendere ispirazione?
Quando mi chiedono quali sono i siti web migliori che conosco, mi appello sempre a ciò che diceva Steve Jobs, cioè che il design (inteso come progettazione) non è tanto quanto sembra bello un prodotto ma come funziona, e se funziona bene allora si può dire che sia un buon design. In questo senso, credo che Amazon funzioni benissimo per le vendite e l'esperienza del supporto clienti, Instagram o TikTok per quanto riguarda l'engagement, Apple.com per l’UED e il minimalismo.
Uno dei principi più importanti di chi fa marketing digitale, quindi, è proprio offrire all’utente un’esperienza di valore, che possa andare incontro alle sue esigenze, informandolo o emozionandolo. Va da sé che, su questo punto, sia i contenuti che la forma debbano contribuire allo scopo, per creare un insieme di elementi efficace, sinergico, completo.
Anche noi ci occupiamo di questo, nello strutturare i funnel pensati per raggiungere, con i prodotti o i servizi dei nostri clienti, determinati target. Sono tutti strumenti che possono aiutare professionisti, imprenditori e attività locali a consolidare ed espandere il proprio business: se sei curioso di sapere, in concreto e nel dettaglio, che cosa possiamo fare per te, contattaci per una consulenza gratuita. Potremo confrontarci insieme sui tuoi punti di forza e di debolezza e su come comunicare al meglio la tua realtà per acquisire nuovi clienti.
Articolo a cura di Linkfloyd Sagl, agenzia di marketing e comunicazione in Ticino.