TargetAffidarsi agli influencer per costruire relazioni autentiche

Parola d’ordine: sinergia. Sì, perché collaborare è un verbo che trasmette positività e, in particolare nel marketing digitale - quando l’obiettivo è aumentare l’appeal di prodotti e marchi - affidarsi all’infinita capacità degli influencer può rivelarsi una mossa decisiva. Attenzione, però: è bene chiarire che un ambassador non vale l’altro. Anzi, è l’esatto contrario: ogni strategia deve avere il volto giusto, anche per creare una relazione duratura e che sappia incarnare i valori del brand. Vediamo insieme, quindi, come le aziende possono beneficiare di collaborazioni autentiche e a lungo termine per creare un impatto significativo sul proprio pubblico.

Selezionare gli influencer giusti

La scelta degli influencer con cui collaborare, proprio per quanto hai già letto, deve essere guidata da un profondo allineamento tra il volto scelto e i valori - e l'identità - del marchio da promuovere. Sono due, in sostanza, gli aspetti da prendere immediatamente in considerazione: la portata dell’influencer e la sua credibilità nell’associarsi al brand. Infatti, scegliere una figura che condivida realmente i valori in questione avrà efficacia e risonanza maggiori. Per identificare gli influencer ideali, quindi, le aziende devono considerare vari fattori, quali l'autenticità, l'engagement del pubblico dell'influencer, la sua credibilità e la pertinenza dei suoi contenuti rispetto al target di riferimento. Alla fine siamo di fronte a un calcolo quasi aritmetico: più fattori di questo genere saranno presenti, più la campagna avrà la possibilità di essere vincente.

Benefici delle collaborazioni a lungo termine

Una volta individuato il volto giusto? Semplice: non lasciarti sfuggire l’occasione! Avere un influencer di fiducia, infatti, fa tutta la differenza del mondo. In primis, ne trarrà giovamento la coerenza del messaggio che vorrai proporre. Un messaggio veicolato sempre dallo stesso volto diventa rassicurante, costruisce fiducia e migliora anche le campagne successive, dato che conoscerai alla perfezione come sfruttare - e con che linguaggio - il tuo ambassador. Un legame duraturo permette agli influencer di tessere una narrazione condivisa con il brand, che risuona autenticamente con il pubblico. Questo tipo di collaborazione crea un collegamento più profondo e personale con i consumatori, che vedono l'influencer come una voce fidata e non come un semplice promotore.

Strategie di collaborazione

Hai individuato l’influencer giusto? Perfetto, come detto non devi perderlo, ma non devi neanche sottovalutarlo. Anzi, prova a rendere questa figura centrale anche nel processo produttivo. Sì, perché un lavoro partecipativo aiuta nella creazione di contenuti autentici e credibili per il pubblico. Insomma, non pensare che il suo lavoro debba essere solo quello di metterci la faccia: sfrutta anche il suo cervello e le sue idee di comunicazione. Il perché è abbastanza semplice: tutto sarà più naturale e quindi più impattante su un pubblico abituato a sentir parlare quel personaggio con un linguaggio riconoscibile. Ricorda, abbiamo parlato di sinergia, per questo devi pensare che il “tuo” influencer sia presente nella fase di creazione del prodotto e agli eventi esclusivi del tuo marchio. Inoltre, rifletti su come creare campagne che possano mettere in risalto non solo il prodotto, ma anche l’influencer stesso. Beh, il più classico dei “dare e avere”. Questo tipo di integrazione assicura che le campagne siano più personalizzate e in linea con l'immagine e i messaggi del brand.

Misurare il successo delle collaborazioni

Bene, il lavoro non è certamente terminato. Ogni campagna, infatti, deve avere il riscontro dei numeri. Fondamentale, quindi, è avere sistemi di monitoraggio per valutare l'impatto delle collaborazioni con gli influencer. Metriche come l'engagement, il traffico generato e le conversioni possono fornire dati preziosi su quanto le collaborazioni stiano effettivamente contribuendo agli obiettivi aziendali. L'impiego di strumenti analitici avanzati e il feedback continuo del pubblico possono aiutare le aziende a ottimizzare le strategie in corso e a fare aggiustamenti basati su dati concreti. Una collaborazione di successo è basata sui risultati, del resto, e senza quelli significa che qualcosa è andato storto. Un monitoraggio quotidiano, proprio in tal senso, aiuta ad individuare le possibili correzioni da mettere in atto.

Partnership autentiche

In conclusione, possiamo dire che intraprendere la strada delle collaborazioni con degli influencer può condurre a una strategia di successo. Come detto, però, non basta affidarsi a un partner di successo. Non farti attirare da followers e picchi di fama, ma cerca sempre di essere coerente col messaggio che vuoi veicolare e, soprattutto, col brand da spingere. Collabora per non disperdere energie, idee e opportunità: un lavoro in sinergia frutta sicuramente di più di una fredda strategia pensata da altri e applicabile a chiunque. No, per quel tipo di campagna ti serviranno altri protagonisti. Influencer fa rima con pubblico di riferimento e linguaggio riconoscibile. Il marketing corre veloce, per questo scarpe comode ed estro saranno i tuoi alleati. In questa evoluzione continua non si può, quindi, non considerare la collaborazione con influencer: una risorsa, prima di tutto. Queste partnership rafforzano la brand identity e promuovono una crescita sostenibile attraverso l'engagement autentico e significativo.

Articolo a cura di Linkfloyd Sagl, agenzia di marketing e comunicazione in Ticino.