Caslano, la Positano luganese
Che sia nel freddo inverno o nella mite estate, questo posto conserva la magia millenaria di un borgo fuori dal tempo.
Che sia il festival estivo di Blues, o la Festa delle Corti, che siano i pittoreschi mercatai natalizi con tutte le più tradizionali luminarie o il profumo di vin brûlé nell’aria rigida di dicembre, il fascino di questo incantevole comune rimane sempre immutato.
Affacciato sul lago, le viuzze acciottolate che si svincolano dal piccolo centro e conducono direttamente in riva.
La placidità della vita quotidiana è scaduta dai ritmi delle stagioni, proprio come accadeva mille anni fa, quando veniva chiamato ancora col nome del toponimo originario, ovvero Castellano.
Le bellezze di questi posti vanno scoperte poco a poco, e, spesso e volentieri, sono i piccoli gioielli che si annidano a un passo dalle strade più trafficate a riservare le sorprese più gradite.
Il viaggiatore o il vacanziero forse non sa che deve compiere quel piccolo passo se vuole scoprire questa magia.
Ma appena superata la soglia, non può più pentirsene.
Se siete anime lacustri e cercate un borgo fatato, vi consigliano di approfondire questa ricerca.
Vi farà bene al corpo e all’anima.
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