La Viaggi Rossetti riprende l’attività con i tradizionali trekking dei Walser, in gommone a Venezia e a "quattro zampe"
LOCARNO - Sull’onda nelle riaperture dopo la pausa forzata chiamata “Covid-19”, anche l’agenzia, specializzata in viaggi-studio con piccoli gruppi, riprende a luglio la sua attività. In programma il tradizionale “Trekking dei Walser”, la discesa in gommone a Venezia sulle vie navigabili e la passeggiata nella regione del Gran San Bernardo accompagnati da Barry.
Il primo appuntamento è con il tradizionale “Trekking dei Walser” dal 17 al 20 luglio.
Si tratta di un’occasione davvero speciale per scoprire la regione del Goms nell’Alto Vallese e per ripercorrere in tre giorni l’antica via dei Walser. Da Binn il trekking attraversa i parchi naturali Binntal e Alpe Devero, tocca i villaggi Walser in Valle Formazza e raggiunge infine la comunità di Bosco Gurin.
Un altro classico è il “Trekking in gommone a Venezia”, in programma dal 15 al 23 agosto). Fin da piccolo, sognavo di viaggiare sull’acqua dalle Alpi al Mare. Avevo progettato un’insolita imbarcazione, una zattera con tavolato in assi, sorretta da sei bidoni.
Avevo anche immaginato di dotarla di una minuscola capanna, che poteva servirmi da ricovero per la notte. Avevo si e no 10 anni, d’allora in poi però il progetto è rimasto disegnato sul vecchio foglio di carta, finito chissà dove, e col tempo ho dimenticato il mio sogno di navigatore fluviale. Mi è tornato alla mente proprio in occasione del mio primo viaggio da Locarno a Venezia nel 2007. Da allora sono passati diversi anni, ma la passione per il fiume e le sue correnti è rimasta. Una goccia d’acqua impiega circa nove giorni e mezzo per raggiungere dalla sorgente del Ticino la laguna veneta. Portare una goccia al mare possiede tanti significati, ma rappresenta un unico messaggio: superare lungo un percorso dai tanti risvolti simbolici, numerose barriere architettoniche e mentali.
Con questo obiettivo ho organizzato questo viaggio speciale sull’onda delle utopie e di una cultura dell’acqua.
A fine estate, dal 29 al 31 agosto, perché non seguire la la via percorsa da Napoleone dal Vallese alla Valle d’Aosta? Oggi come allora accompagnati da un San Bernardo, il cane svizzero delle Alpi. Un’occasione per visitare Barryland a Martigny e percorrere a piedi la Via Franchigena da Bourg-Saint-Pierre sino ad Aosta facendo tappa allo storico Ospizio del San Bernardo.
I viaggi sono garantiti e si svolgono nel rispetto delle misure di sicurezza.
Testo a cura di Claudio Rossetti
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