Viaggi & TurismoUn modello di inclusione: il Martigny Boutique Hotel

MARTIGNY - Situato nel cuore del Vallese, il Martigny Boutique Hôtel è molto più di un semplice hotel: è un faro di inclusione sociale e professionale. Creato dalla Fondation Valaisanne en faveur des personnes avec déficience intellectuelle (FOVAHM), che festeggia oltre 50 anni di impegno, questo hotel unico nel suo genere è un modello vivente di integrazione attraverso il lavoro. Dimostra in modo eloquente che tutti, indipendentemente dalle loro capacità, hanno un posto nella società e possono dare un contributo significativo.

L'hotel si distingue non solo per il suo impegno sociale, ma anche per la struttura unica del suo personale. Dei suoi 70 dipendenti, 40 sono lavoratori della FOVAHM, che lavorano fianco a fianco con i professionisti dell'hotel in vari settori come il servizio, la cucina, le pulizie e la lavanderia. Ogni squadra è guidata da un maestro socio-professionale, che garantisce un'integrazione riuscita e un ambiente di lavoro armonioso.

In occasione di un recente incontro, Mathias Munoz, il direttore dell'hotel ha raccontato i retroscena di questo progetto innovativo, evidenziando le motivazioni, le sfide e l'impatto dell'integrazione delle persone disabili nel team.

«L'idea era quella di dimostrare che le persone disabili hanno competenze preziose e meritano un posto nella nostra società», ha dichiarato il direttore, sottolineando il desiderio del FOVAHM di mettere in luce le capacità di queste persone. Nonostante le sfide associate al reclutamento e all'integrazione, la stretta collaborazione con FOVAHM è stata la chiave del successo. «La nostra stretta collaborazione con la fondazione è essenziale per il successo di questa integrazione», ha aggiunto.

L'impatto di questa iniziativa sull'ambiente di lavoro è stato profondamente positivo: «Abbiamo rimesso le persone al centro della nostra attività!» La diversità del team ha arricchito la cultura aziendale, favorendo un ambiente di lavoro più umano e una migliore esperienza dei clienti. I clienti, che sono sensibili all'aspetto umano dell'hotel, hanno reagito positivamente, vedendo questa integrazione come un grande vantaggio. In prospettiva, l'hotel non prevede grandi cambiamenti, ma intende continuare su questa strada, migliorando costantemente il proprio approccio. La direttrice condivide anche un prezioso consiglio per gli altri manager del settore alberghiero: «Non vedere l'assunzione di persone disabili come un ostacolo, ma piuttosto come un'opportunità».

Il Martigny Boutique Hotel è un esempio lampante di ciò che si può ottenere quando le aziende scelgono di valorizzare e integrare pienamente le persone con disabilità. Il suo successo funge da modello per l'industria alberghiera e non solo, dimostrando che l'inclusione porta benefici a tutti: ai dipendenti, all'azienda e alla società nel suo complesso. Situata in un crocevia naturale tra Italia, Francia e Svizzera, la città di Martigny brilla per il suo carattere unico, che unisce storia, cultura e natura. Questa affascinante cittadina del Basso Vallese non è solo famosa per il suo ricco patrimonio e per il suo vino squisito, ma è anche la base ideale per esplorare le meraviglie delle Alpi svizzere.

Martigny è un crocevia culturale, sede di una moltitudine di attrazioni storiche e musei affascinanti. Tra questi, la Fondation Pierre Gianadda è una tappa obbligata. Questo eccezionale complesso culturale, costruito intorno ai resti di un tempio romano, ospita mostre d'arte di fama internazionale, un museo dell'auto, un parco di sculture e un'area dedicata alla storia gallo-romana della regione.

Per gli amanti degli animali e della storia, Barryland, sede della Fondation Barry è una tappa obbligata. Questo museo dedicato al famoso cane da soccorso San Bernardo offre un'esperienza coinvolgente nella storia di questa razza iconica, simbolo della regione. I visitatori possono incontrare questi giganti gentili e conoscere il loro ruolo cruciale nel soccorso in montagna.

Gli appassionati di storia saranno affascinati anche dallo Château de la Bâtiaz, una fortezza medievale che domina la città e che offre una finestra sul passato strategico di Martigny e una vista panoramica mozzafiato sulla valle. Il museo e il parco dei dinosauri aggiungono un tocco di preistoria, rendendo la città interessante per tutte le età.

Per gli amanti della montagna, Martigny è la base perfetta per le avventure alpine. Che si sia attratti dall'escursionismo, dallo sci o semplicemente dalla contemplazione di paesaggi mozzafiato, il basso Vallese offre un parco giochi senza eguali. Le località di Verbier, con le sue piste da sci di livello mondiale, e Champex-Lac, soprannominata il Piccolo Canada della Svizzera per il suo incantevole lago alpino, sono a breve distanza in auto. I sentieri escursionistici abbondano e offrono possibilità di svago per tutti i livelli di escursionismo. Il sentiero di Bisses, ad esempio, offre una piacevole passeggiata attraverso una campagna pittoresca lungo antichi canali di irrigazione. Per chi vuole salire più in alto, un'escursione al Col du Grand-Saint-Bernard promette viste spettacolari e una visione della storia di questo percorso millenario attraverso le Alpi.

Oltre alla ricchezza culturale e alle escursioni in montagna, Martigny è nota anche per la sua gastronomia e i suoi vigneti. La città è un punto di partenza ideale per esplorare le strade del vino del Vallese, dove fioriscono varietà rare come il Cornalin, l'Humagne Rouge e il Petit Arvine.

Martigny è molto più di una semplice tappa: è un invito a scoprire e immergersi nella bellezza e nella diversità del basso Vallese. Una destinazione per gli amanti di storia, arte o gastronomia, o che si sia semplicemente alla ricerca di un'avventura nelle Alpi, Martigny ti offre un caloroso benvenuto e una porta aperta sui tesori di questa regione eccezionale.

Testo a cura di Claudio Rossetti

Contatto: newsblog@viaggirossetti.ch
Link utile: www.viaggirossetti.ch
www.instagram.com/viaggirossetti