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Una giornata perfetta sugli sci a Rothwald Swiss Ski Tour ‘25: Reportage alla scoperta delle esclusive destinazioni svizzere (seconda parte)
SEMPIONE - Scendendo verso Crans-Montana, ho deciso di fare una tappa a Rothwald e Belalp, due perle nascoste tra le montagne vallesane. Volevo assaporare la tranquillità e l'autenticità di queste due località prima di dirigermi verso le più ampie piste di Crans-Montana. Rothwald, in particolare, mi ha regalato una giornata sugli sci che difficilmente dimenticherò.
È mattina presto quando i primi raggi del sole si arrampicano sulle maestose cime del Passo del Sempione e immergono il bosco innevato in una luce dorata. L'aria è limpida e fredda, la neve scricchiola sotto le scarpe. Rothwald, una piccola ma affascinante stazione sciistica sul versante nord del Passo del Sempione, si sta lentamente risvegliando. Mentre sciatori e snowboarder indossano l'attrezzatura, lo sguardo si posa sull'imponente paesaggio: ripide pareti rocciose, boschi innevati e un panorama senza eguali.
Prima di lanciarmi sulle piste, vale la pena dare uno sguardo alla storia del Passo del Sempione. Per secoli è stato un importante collegamento tra la Svizzera e l'Italia. Già i Romani utilizzavano questo passaggio, ma fu solo Napoleone a far costruire intorno all’anno 1800 una strada, oggi carrozzabile, che rese il passo percorribile anche in inverno. Oggi la strada conduce a 2’005 metri di altitudine con ampi tornanti, dove in inverno è spesso fiancheggiata da alte pareti di neve.
Non lontano dal passo si trova Rothwald, una piccola area sciistica a conduzione familiare, perfetta per chi vuole sciare in relax lontano dal turismo di massa. Qui non ci sono impianti di risalita infiniti o piste affollate, ma fascino alpino, ospitalità autentica e tanta natura.
Il comprensorio sciistico di Rothwald sarà anche piccolo, ma offre discese che fanno battere forte il cuore di ogni appassionato di sport invernali. Due impianti di risalita servono il comprensorio: lo skilift della stazione intermedia, che si snoda dolcemente attraverso il bosco di larici innevato, e lo skilift più in alto, che porta gli appassionati di sport invernali fino a quasi 2’600 metri.
Una volta in cima, si apre una vista mozzafiato sulle Alpi vallesane e bernesi. Il panorama si estende dal Monte Leone a sud fino alle cime della regione dell'Aletsch a nord: uno scenario troppo bello per essere goduto solo di passaggio. Le piste sono varie: ce n'è per tutti i gusti, dai dolci pendii per i dilettanti ai ripidi tratti impegnativi per gli sciatori esperti. La lunga discesa a valle è particolarmente piacevole: attraverso pendii aperti, passando accanto ad alberi innevati, si snoda fino a valle. Qui la neve è spesso particolarmente farinosa, poiché Rothwald, con la sua esposizione a nord, è considerata una delle aree sciistiche più sicure della regione.
Dopo alcune discese sportive, la fame si fa sentire. Fortunatamente, il ristorante di montagna Rothwald si trova direttamente sulle piste in cima alla prima sciovia, il luogo ideale per una piacevole pausa pranzo. Il caratteristico rifugio con la sua terrazza soleggiata offre non solo specialità regionali, ma anche una vista magnifica.Qui ci si incontra per una zuppa calda o un sostanzioso rösti, prima di proseguire con uno strudel di mele fatto in casa. L'atmosfera è rilassata e familiare: si chiacchiera con altri sciatori, ci si scambiano consigli sulle migliori discese e ci si gode il sole invernale.
Nel pomeriggio, quando le ombre si allungano lentamente, è il momento dell'ultima discesa. Ancora una volta si tracciano le curve sulla neve, lasciandosi trasportare dal vento e dalla libertà delle montagne. Una volta arrivati a valle, si può ammirare il panorama delle piste bianche e delle cime innevate che brillano al sole della sera.
Una giornata sugli sci a Rothwald è più di un semplice sport: è un'esperienza che rimane impressa nella memoria. Nessuno stress, nessuna frenesia, solo la bellezza della natura e la sensazione di essere per un momento tutt'uno con il mondo alpino invernale.
Il primo articolo di questo reportage, deditco ad Andermatt, è stato pubblicato il 29 gennaio 2025.
La prossima tappa? Belalp, la terrazza sulle alpi vallesane. Seguitemi!
Testo a cura di Claudio Rossetti
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