La casa d'aste propone "Everydays: The First 5000 Days" di Beeple come NFT, ovvero token non fungibile
NEW YORK - Anche una istituzione storica come Christie's si affaccia al mercato dell'arte digitale.
Fino all'11 marzo, infatti, si potranno fare offerte per "Everydays: The First 5000 Days", un'opera unica creata dall'artista digitale Beeple. È un monumentale collage composto da 5000 opere che Mike Winkelmann (il vero nome di Beeple) ha postato, giorno dopo giorno, fino a raccogliere insieme a conclusione di un percorso durato 13 anni e mezzo.
Ora la casa d'aste mette in vendita l'opera come NFT, ovvero token non fungibile (qui abbiamo spiegato in cosa consiste) a garanzia della sua autenticità. Christie's ha acconsentito ad accettare per la prima volta una criptovaluta, l'Ether, in alternative alle forme di pagamento standard.
Noah Davis, lo specialista in arte post-bellica e contemporanea di Christie's a New York, ha dichiarato che la casa d'aste «non ha mai offerto una nuova opera d'arte mediatica di questa portata o importanza. L'acquisizione del lavoro di Beeple è un'opportunità unica per possedere una voce nella stessa blockchain creata da uno dei principali artisti digitali del mondo». In merito all'artista classe '81, Davis spiega: «Beeple sta guardando tutto il suo lavoro presentato su Instagram come una sorta di ready made duchampiano».
Come sta andando l'asta? Il giorno prima della chiusura siamo intorno ai 10 milioni di dollari.