Si tratterebbe della somma che il marito avrebbe potuto guadagnare se non fosse morto nell'incidente
LOS ANGELES - Vanessa Bryant avrebbe chiesto «centinaia di migliaia di dollari» di risarcimento alla compagnia di elicotteri per la morte di suo marito Kobe Bryant e della figlia Gianna, avvenuta il 26 gennaio in California.
Stando a quanto riporta People, Vanessa chiederebbe la somma ipotetica che il marito avrebbe potuto guadagnare nella sua vita se non fosse morto nell'incidente. Il documento cita infatti «danni economici, danni non economici, interesse e danni punitivi e altro ancora».
La moglie di Kobe in febbraio aveva già fatto causa all'azienda di elicotteri Island Express e al pilota, anch'esso morto nell'incidente. Stando alla Federal Aviation Administration, il pilota infatti aveva già deciso più volte di volare nonostante le condizioni meteorologiche avverse.