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L'ex naufraga Drusilla Gucci testimonial de "I Borghi più belli della Svizzera" La 27enne ha visitato Morcote e Splügen: «Quanta varietà in un Paese dalle dimensioni ridotte».
E sull'esperienza in Honduras sottolinea: «Il passare del tempo tende a smorzare il lato negativo delle cose e a lasciare il positivo».
MORCOTE / SPLÜGEN - Nei giorni scorsi "I Borghi più belli della Svizzera" hanno avuto una testimonial d'eccezione. Dopo la sua recente esperienza all'Isola dei famosi, l'ex naufraga Drusilla Gucci è approdata dapprima sulle rive del Ceresio a Morcote e, poi, sulle sponde del Reno a Splügen per dare, ai suoi oltre 75mila follower su Instagram, un assaggio delle "perle" del nostro Paese.
Pronipote del fondatore della maison Gucci, Guccio Gucci, amante della lettura, della scrittura, dei cavalli e delle ossa di animali (la morte la affascina, ha dichiarato a più riprese), la 27enne non ha potuto fare a meno di notare la «ricchezza» e la «diversità» della Svizzera. Una «sorpresa», per lei, in un Paese relativamente piccolo come il nostro.
«Da appassionata botanica ho apprezzato in particolare come l’impronta umana si armonizzi con il paesaggio circostante senza deturparne la natura rigogliosa», afferma, citata in un comunicato. «I borghi svizzeri si contraddistinguono per il rispetto della propria identità e il mantenimento delle tradizioni», sottolinea.
A solleticare maggiormente la sua curiosità di amante dell'occulto è stato un preciso posto in Ticino: il tempio egizio dedicato a Nefertiti che si trova all'interno del Parco Scherrer di Morcote. Drusilla, d'altronde, confessa di nutrire molto interesse per la «mitologia egizia». L'ex naufraga è poi rimasta colpita dallo storico Hotel Weiss Kreuz di Splügen, un antico palazzo del 1519 «dove ogni stanza è particolare e ha una sua leggenda da raccontare».
Ormai lontana dall'Honduras e intenta a godere delle bellezze della Svizzera, che sguardo porta Drusilla sull'Isola dei famosi, conclusasi per lei tre mesi or sono? «Sicuramente il passare del tempo tende a smorzare il lato negativo delle cose e a lasciarne il positivo», premette Drusilla. «Quindi, per quanto possa essere stata dura, sono contenta di questa esperienza perché mi ha aiutato a essere più consapevole», aggiunge, dicendosi felice di essere entrata, grazie all'Isola, «nel cuore delle persone, non solo in Italia».
«Morcote e Splügen non sono state scelte a caso», fa notare dal canto suo il presidente de "I Borghi più belli della Svizzera", Kevin Quattropani, che ha accompagnato Drusilla alla scoperta dei due villaggi insieme al direttore culturale dell'associazione, Francesco Cerea. «Essi ben rappresentano infatti la varietà della rete dei 43 borghi che ne fanno parte: Morcote con il suo charme mediterraneo e Splügen con la sua aria alpina», conclude.
