«È un onore interagire con la comunità globale e celebrare il significato profondo della nostra arte» ha commentato
ZURIGO - Il massimo riconoscimento dello Zurich Film Festival (ZFF) va a una delle ultime dive di Hollywood: Sharon Stone.
Il 25 settembre l'attrice riceverà il Golden Icon Award. La cerimonia sarà seguita dalla proiezione di "Casinò" di Martin Scorsese (1995), che fruttò a Stone una nomination agli Oscar e un Golden Globe. Non solo: la 63enne sarà protagonista di uno ZFF Masters, nel corso del quale spiegherà al pubblico i segreti del suo processo creativo, nel corso della sua ricchissima carriera.
«Sharon Stone è una vera icona della settima arte» ha dichiarato Christian Jungen, direttore artistico dello Zurich Film Festival. «È una donna che Hitchcock avrebbe amato. Le sue qualità distintive includono un fascino irresistibile, una grande profondità umana, il talento per interpretare una vasta gamma di ruoli e la capacità di affascinare un pubblico come nessun altro. In un momento in cui il mondo del cinema era dominato dagli uomini, ha mantenuto la sua posizione nella lotta contro il sessismo e così facendo è diventata un importante modello per molte donne» nell'industria dello show business.
Sharon Stone ha commentato: «È un onore interagire con la comunità globale e celebrare il significato profondo della nostra arte. Sono entusiasta di essere riconosciuta in questa veste».
In precedenza il Golden Icon Award era stato attribuito a Juliette Binoche, Cate Blanchett, Glenn Close, Arnold Schwarzenegger, Michael Douglas, Richard Gere e Sean Penn.