Un killer mascherato, un gruppo di amici, urla, sangue, misteri: al cinema è tornato “Screamâ€.
Tra nuovi personaggi e vecchie leggende, chi sarà questa volta l'assassino?
LUGANO - Una ragazza in casa da sola, che si appresta a guardare un film, magari un horror, e ad un certo punto il telefono squilla.
È questa la scena iniziale che ha reso famoso il franchise di "Scream", e che è nuovamente possibile godersi al cinema con il nuovissimo film intitolato “Scream†(seppur sia il cinque), realizzato 10 anni dopo l'ultimo, e con una regia differente. Mentre per i primi quattro capitoli della saga al timone c'era la leggenda dell'horror Wes Craven, il nuovo film è stato affidato alle mani della coppia Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett, che con questa pellicola hanno voluto omaggiare Craven, deceduto nel 2015 a causa di un cancro.Â
Con massimo rispetto, i due registi non hanno stravolto lo stile dei film di Craven, risaltandone anzi le classiche caratteristiche del passato. Come tutti i suoi predecessori, “Scream†mantiene infatti la linea horror-thriller e quella satira che hanno contribuito a rendere i film della saga dei successi molto amati.Â
Si torna quindi a Woodsboro (Texas), molti anni dopo, ed ecco che è tornato un pazzo omicida con una maschera di halloween (“ghostfaceâ€), che prende di mira un gruppo di giovani. Ricomincia quindi il puzzle: chi è l'assassino? È qualcuno nella cerchia di amici? Il ritorno del killer attrae l'attenzione anche dei volti storici del franchise: Sidney (Neve Campbell), Gale (Courteney Cox) e Linus (David Arquette), che hanno però iniziato una nuova vita, e devono decidere se e come aiutare i giovani. I ragazzi sono però tutt'altro che sprovveduti; avendo seguito i film realizzati all'interno del mondo di “Scream†sanno come comportarsi per non venir uccisi. «Mai andare in cantina da soli!», ad esempio.
La trama si sviluppa in modo simile agli altri capitoli, ma questa volta è un vero e proprio viaggio tra presente e passato, tra coltellate e pugnalate, come anche tra film e vita reale, in un mix che rende la pellicola molto dinamica e permette un humor rinnovato, legato alle nuove tecnologie e alla sfacciataggine di alcuni sequel, spesso capaci di slegarsi troppo dall'originale. Una pecca, forse, è che per alcuni amanti del genere potrebbe essere un po' troppo “meno pauroso†rispetto agli originali.
In conclusione, è un bel viaggio a spirale nel mondo di questi tipi di horror e anche un rilancio del genere, con il duo di registi che è si collegato al passato, ma in chiave moderna. Tra risvolti piuttosto prevedibili e colpi di scena, la pellicola è molto scorrevole e molto piacevole, in particolare per gli amanti della serie, ma anche per chi si vuole lanciare nel mondo di “Scream†e che sicuramente, dopo aver visto l'ultimo, vorrà vedere anche gli altri.