Per la prima volta la coppia è stata oggetto di una dura contestazione, legata al passato schiavista britannico
LONDRA - Sabato sera William e Kate hanno concluso il viaggio ufficiale di otto giorni nei Caraibi e sono tornati nel Regno Unito.
La visita in Belize, Jamaica e alle Bahamas è stata significativa per i duchi di Cambridge, che per la prima volta sono stati protagonisti di una dura protesta sul passato coloniale della monarchia e sono stati accusati di aver beneficiato - anche se indirettamente - della schiavitù. William ha espresso il suo «dolore» per questa pagina «ripugnante» del passato, anche se per alcuni le sue scuse non sono state del tutto convincenti.
Conscio dei cambiamenti in atto in quest'area del Commonwealth, nel suo discorso conclusivo di sabato il primogenito di Carlo e Diana ha affermato: «I tour come questo riaffermano il nostro desiderio di servire il popolo del Commonwealth e di ascoltare le comunità di tutto il mondo. Per noi, questo non significa dire alle persone cosa fare. Si tratta di servirle e supportarle in qualunque modo ritengano meglio, utilizzando la piattaforma che siamo fortunati ad avere».