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Il cantautore è deceduto all'età di 81 anni. Tra i successi, un Grammy latino per il miglio brano rock in portoghese
SAN PAOLO - Il cantautore brasiliano Erasmo Carlos, una delle icone del movimento noto come "Jovem Guarda", è morto oggi all'età di 81 anni in un ospedale di Rio de Janeiro.
Il popolare artista, che di recente aveva ricevuto un Grammy latino per il migliore brano rock in portoghese, era stato ricoverato d'urgenza ieri all'ospedale Barra D'Or, nella zona ovest di Rio de Janeiro, dove i sanitari lo avevano intubato. Finora tuttavia sono ignote le cause del suo decesso.
Nella sua lunga carriera è stato autore di circa 600 canzoni, molte insieme a Roberto Carlos, fra cui le classiche "Sentado à Beira do Caminho", "Minha Fama de Mau", "Mulher", "Quero que tudo vá para o inferno", "Mesmo que seja eu" e "É proibido fumar".
Ammiratore di Elvis Presley, è stato uno dei pionieri del rock and roll nel suo paese e negli anni '70 si è avvicinato al movimento noto come Musica popolare brasiliana.
Il presidente eletto Luiz Inacio Lula da Silva ha sottolineato via Twitter che «Erasmo Carlos era molto più della 'Jovem Guarda', era un cantante e compositore di grande talento, lascia dozzine di canzoni che rimarranno per sempre nei nostri ricordi e saranno come colonne sonore per le nostre vite».
