Fu la marijuana a dividere Al Bano e Romina
La confessione del cantante: “Lei fumava quella robaccia anche quattro volte al giorno”
Fumare "erba" fa male, soprattutto all’amore. Questa la tesi sostenuta da Al Bano, che al settimanale Oggi ha rivelato un dettaglio assolutamente inedito riguardo alla fine del suo matrimonio con Romina Power: un ruolo chiave nel loro addio lo ebbe la marijuana. «Lo dico oggi per la prima volta - ha spiegato l’artista 80enne al settimanale - il problema fu la marijuana. Romina fumava quella robaccia anche quattro volte al giorno. E lo faceva da anni, ancor prima della scomparsa di Ylenia (la figlia sparita nel nulla a New Orleans nel '94). Era un'altra donna».
Secondo Al Bano la marijuana aveva un effetto troppo forte sul carattere della moglie: «Fumava ed era allegra - ha poi continuato Al Bano - finito l'effetto si intristiva e piangeva. Era irriconoscibile. Non esprimeva più quell'attaccamento alle cose, la passione per la vita, per quello che avevamo vissuto e costruito quegli anni. Fu l'inizio della fine». Al Bano ha poi svelato di aver provato anche lui a fumare. «In casa mia per provocare un disastro sono bastate le canne. Una volta, per capire, me ne sono fumata una. Dovevo scrivere un numero e non ci riuscivo, lo mettevo in verticale», le sue parole.
Quell’episodio definì il suo rapporto con le droghe leggere. «Odio tutte le sostanze che fanno male al vivere - ha precisato l’artista. Ti inventi una realtà che non esiste, ti allontani dalla vita vera. Purtroppo ci cadono in tanti, anche qualcuno dei miei figli. Io non ho mai preso nulla. Prima dei concerti un bicchiere di whisky. Su consiglio di Placido Domingo: "Libera esofago e corde vocali", mi disse. "Un toccasana".
