Parla Selvaggia Lucarelli, la giornalista che ha scoperchiato il "vaso di pandoro" dei Ferragnez
MILANO - Negli ultimi giorni si è spesso sentito parlare dello scandalo del Pandoro di Chiara Ferragni. In un video pubblicato sui social, l'imprenditrice digitale si era scusata per qualcosa di apparentemente semplice. Stando alle sue parole, avrebbe «legato un'attività di beneficenza a un'attività commerciale». In buona fede, si intende. Ma è stato davvero così? Non è d’accordo Selvaggia Lucarelli, la giornalista del Fatto Quotidiano che per prima aveva segnalato la dissonanza tra le ambizioni commerciali e le attività di beneficenza della famiglia Ferragnez: «È stata un'operazione chirurgica e scientifica», ha dichiarato in intervista al Corriere della Sera.
Ma facciamo un passo indietro. La polemica scaturita negli ultimi giorni - definita a più riprese il "vaso di pandoro" dei Ferragnez - ha portato alla luce una dinamica pubblicitaria che Chiara Ferragni (come suo marito Fedez) ha implementato negli anni per accrescere il proprio patrimonio e crearsi un'immagine "caritatevole" sulla piazza mediatica italiana. In particolare, l'imprenditrice ha commercializzato un pandoro prodotto dalla Balocco e da lei griffato promettendo ai consumatori che parte dei proventi sarebbero andati all'Ospedale Regina Margherita di Torino. E fin qui tutto bene. O forse no?
È soltanto grazie alla Lucarelli se si sono accesi i riflettori su questa vicenda. Fino alla pubblicazione del suo articolo, la strategia marketing della Ferragni era stata ignorata. La settimana scorsa l'Autorità italiana garante della concorrenza e del mercato si è chinata sulla questione e ha sanzionato per oltre un milione di Euro le società a lei riconducibili e per 420mila Euro l'azienda produttrice del pandoro. E questo perché i consumatori sono stati tratti in inganno: la donazione di 50mila Euro destinata all'Ospedale Regina di Margherita era infatti già stata effettuata dalla Balocco mesi prima.
«Altro che errore, è stata una strategia ben studiata», ha detto la Lucarelli. «Non ho mai visto Chiara Ferragni e Fedez spendersi sul lungo termine in cause in cui credono. Loro cavalcano la causa del momento: il Covid, il femminismo, Sanremo... fanno un gigantesco spot promozionale alla loro reputazione che diventa un jolly per eventuali inciampi».
In merito alla coppia più famosa d'Italia ha detto: «Il loro è stato un incontro di anime e di ego. Entrambi ce l’hanno molto sviluppato e mi sembra si alimentino a vicenda. Ogni tanto uno fa fare un passo indietro all’altro. Sono lanciati in una corsa sfrenata. Non guardano mai indietro e non si chiedono se hanno sbagliato qualcosa».