La star americana presenta il suo nuovo disco “Blue Electric Light”: «È nato con naturalezza, spero piaccia alla gente».
ZURIGO - Esce proprio oggi (venerdì 24 maggio) il dodicesimo album del poliedrico rocker americano Lanny Kravitz. Si chiama “Blue Electric Light” e – anche questa volta – Kravitz ha scritto tutti i brani e suonato tutti gli strumenti: «è una cosa che mi diverte e su cui mi concentro sin da quando sono adolescente», racconta in un'intervista a 20 Minuten, «non ho mai pensato di diventare una rockstar, è semplicemente capitato e ne sono grato. È un lavoro che amo e che ogni giorno mi insegna qualcosa di nuovo».
60 anni da compiere (questa domenica 26 maggio), come ti senti?
«Sto davvero benissimo, mentalmente, spiritualmente e fisicamente mi sento più in forma che mai»
La gente ti ritiene un sex-symbol, e tu?
In realtà non è che ci pensi granché. Francamente no, non è che mi veda come un sex symbol. Sono... solo io. Non mi capita di guadarmi allo specchio e dirmi: “Wow, come sei sexy!”. Certo, le mie foto possono anche apparire sexy o ammiccanti, ma non è un effetto che cerco volontariamente.
Di recente sei diventato virale su TikTok grazie... a una sciarpa. Che ne pensi dei social network?
A dire il vero non mi piacciono. Possono essere meravigliosi, ma anche terribili e ripugnanti. Dipende da come le persone li usano e quanta importanza ci danno. La cosa diventa problematica quando si cercano conferme per combattere le proprie insicurezze. In questo caso possono diventare pericolosi. D'altra parte è vero che con i social si possono fare anche cose meravigliose. Diciamo che è un po' come uno strumento, e molto dipende da te e da come lo usi.
Tua figlia Zoe ha circa 3 milioni di followers in più di te, che ne pensi?
Francamente non mi importa quanta gente mi segue su Instagram, è una cosa che non ha un valore reale. Per esempio, il mio amico Denzel Washington non è nemmeno su Instagram ma non si può dire che non sia un colosso della recitazione che ha influenzato tantissimi attori.
Quali sono le tue aspettative per “Blue Electric Light”?
Penso che sia un album fantastico. È stato divertente produrlo e realizzarlo, è stato tutto estremamente naturale. Quindi per me questo è già un successo. Non ho idea di come andrà e se finirà in classifica o meno: io faccio la musica, la promozione e quelle cose è lavoro di altri. L'ultima parola in ogni caso spetta alla gente. Saranno gli ascoltatori a decidere se sarà buono o meno. Io spero che piaccia.