Il celebre volto della televisione statunitense è apparso in innumerevoli sitcom, anche in "The Big Bang Theory"
LOS ANGELES - Bob Newhart, il cabarettista americano che con la sua comicità è diventata una delle principali star televisive della sua epoca, è morto oggi all'età di 94 anni. Lo riferiscono i media Usa. Nel darne notizia, il suo addetto stampa, Jerry Digney, ha detto che l'attore è deceduto nella sua casa di Los Angeles dopo una serie di brevi malattie, definendo la scomparsa della star come «la fine di un'era della commedia».
Nato il 5 settembre del 1929 a Oak Park, nell'Illinois, Newhart ha studiato gestione aziendale prima di essere arruolato nell'esercito e di prestare servizio nella guerra di Corea. Ha studiato per un breve periodo legge, prima di abbandonare e trovare lavoro come contabile e, in un secondo tempo, come interprete e scrittore di commedie. Alla fine venne scritturato dalla Warner Bros. Records.
Divenne famoso nel 1960 quando il suo album di monologhi comici, "The Button-Down Mind di Bob Newhart", divenne un bestseller e raggiunse il numero uno nella classifica degli album pop di Billboard. Anche l'album successivo, 'The Button-Down Mind Strikes Back!', è stato un successo.
In seguito Newhart iniziò a recitare, interpretando lo psicologo di Chicago Robert Hartley in "The Bob Newhart Show" negli anni '70 e poi il locandiere del Vermont Dick Loudon nella serie degli anni '80 Newhart. È poi comparso come ospite speciale in diverse sitcom quali "The Big Bang Theory" dove era un ospite ricorrente: il ruolo di Arthur Jeffries/Professor Proton gli è valso anche l'Emmy nel 2013.