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L'hard-rock contadino dei Powerhill: «La musica? Una forza della natura» È uscito "Powerhill", primo singolo che anticipa l'uscita dell'album prevista il 27 giugno. E si rivede la mucca metallara Clotilde
TAVERNE - L'hard-rock agreste porta dritti alla fattoria musicale dei Powerhill. E il singolo appena uscito - l'omonimo "Powerhill", rivisitazione di una versione uscita nel 2019 - non fa che confermare il preciso marchio "aziendale" (strettamente agricolo) della band, cui la voce di Veronica Torre ha dato nuova linfa vocale.
A Taverne è nato il "farm-metal", «venuto a portare al nostro pubblico la filosofia contadino-rockettara, con divertimento e cuore aperto» spiega Cep, chitarrista del gruppo.
Il connubio alla base della loro musica - le artigliate di chitarre metal e il racconto di vicende contadine - trova il suo bel motivo d'essere e origine dalle 2 grandi passioni di Cep: «La passione per le mucche e l'heavy metal - spiega - e miscelando queste due cose salta fuori il farm-metal, il rock duro contadinesco: si parla di vita rurale nei campi, anche in modo ironico, nei nostri pezzi entra l'ambiente da fattoria, gli animali». E anche la famosa mucca Clotilde, la mascotte sempre presente durante i live, passata dopo l'elaborazione di un concept grafico cui lo stesso Cep ha lavorato, dalla stalla al palco e divenuta iconografia plastica insostituibile.
«La mucca Clotilde fisicamente vive con noi, nella nostra fattoria e poi continua a vivere assumendo le sembianze di una mucca metallara, che nell'ultima concezione data da Thomas Heberhard è meno fumettistica di quella che avevo creato tra il 2005 e il 2006».
L'ironia è l'altro codice narrativo che i Powerhill usano nelle loro canzoni: e nel disco che verrà ce ne sarà di che "sfamarsi". Come in una canzone dove «abbiamo registrato una grigliata, cioè le costine mentre le grigliamo. Insegniamo anche a grigliare» scoppia a ridere Cep. In un'altra canzone si parla di una città del divertimento in "salsa" bovina, «insomma, immaginatevi la Las Vegas delle mucche».
Le canzoni nascono tutte in fattoria e si provano in una sala prova ricavata in un'ala del fienile: per essere scritto, il farm-metal ha bisogno di essere respirato. «Proprio così, altrimenti che rock contadino sarebbe?».
Il 30 di aprile, intanto, esce anche il secondo singolo (con il video registrato in fattoria), quello che dà il titolo all'album: Generation X.
