Perché è perfetto per le famiglie e offre un intrattenimento di qualità. Difetti? Non vi farà rinunciare a Netflix
Il servizio di streaming dei papà di Topolino è un colossale forziere pieno di perle, destinate a giovani e giovanissimi
LUGANO - Con l'arrivo di Disney + proprio ieri (24 marzo) è iniziata ufficialmente anche in Ticino la guerra dello streaming.
Già perché, se Amazon Prime Video non finiva per collidere con l'offerta - ormai dominante - di Netflix, la mossa dell'azienda di Topolino è di quelle più fisiche (un termine che fa quasi sorridere pensando che è tutto digitale).
Come mai? Provate un po' ad andare a cercare qualsiasi cosa di Disney, Pixel, Marvel o Star Wars su Netflix e ci troverete... soltanto gli avanzi. E non solo lì.
L'obiettivo di Disney + è chiaro: proporre un'offerta che, forte della qualità dei marchi, a cui sia difficile rinunciare (soprattutto se si ha una famiglia, come spiegheremo fra poco).
Malgrado la sua importante offerta di classici, fra cartoni e film, e i suoi prodotti originali è difficile immaginare che qualcuno lo preferisca a Netflix, che lo affianchi (per la cifra relativamente modica di 9.90 fr. al mese), questo invece sì.
La famiglia al centro - Il focus di Disney per il suo servizio streaming, e non poteva essere altrimenti, sono i più piccoli e le famiglie. Disney + sostituirà da ora (e per sempre?) i DVD e i Blu-Ray tradizionali - guardati e straguardati - e diventerà una garanzia di sicurezza davanti al televisore.
Praticamente tutti i contenuti presenti sulla piattaforma sono a prova di giovane (e giovanissimo) e quasi tutti sono film qualitativamente strepitosi. E, vista la varietà a portata di clic, è probabile che a mamma e papà non toccherà dover mettere su per l'ennesima volta “Frozen”.
Un archivio commuovente - Dai primi disegni animati degli anni '20 fino a Biancaneve degli anni '40 passando per classici senza tempo come “Herbie - un maggiolino tutto matto”, "Pollyanna", "Elliot il drago invisibile" fino ad arrivare ai brillanti anni '80/'90 con "Tesoro mi si sono ristretti i ragazzi". Disney + è uno scrigno di perle (da lacrimuccia) che hanno fatto felice l'infanzia di praticamente tutti ai quali è difficile resistere. Unica cosina da segnalare: per alcuni telefilm più vecchiotti dovrete accontentarvi del catodico 4:3.
L'interfaccia funziona - All'esordio in Europa la piattaforma di Disney aveva avuto più di un problemino, fortunatamente per il lancio globale le cose sono state fatte a modino. Provato durante tutto l'arco della giornata e su diversi dispositivi (mobile, console e smart tv) si è sempre comportato bene.
Interfaccia semplice e precisa in cui è difficile perdersi (la concorrenza prenda appunti). Anche qui è possibile salvare su mobile i programmi e film preferiti, da guardare in remoto e perfetto per i lunghi viaggi.
Oltre a "Mandalorian", cosa c'è? - Tasto semi-dolente di un servizio all'esordio riguarda gli "originals", ovvero quelle trasmissioni esclusive per Disney +. Capofila è certamente "The Mandalorian", serie ambientata nell'universo di Star Wars e che ha convinto praticamente tutti negli States.
Le puntate della serie verranno centellinate e pubblicate a scadenza regolare nelle prossime settimane. A parte quello? Beh, non (ancora) tantissimo, ma si sa già che ci sono diverse cosette in programma (soprattutto dal versante Marvel).
Tutti quei film che dobbiamo aspettare - Su Disney + c'è molto, ma non c'è tutto. Le mancanze (abbastanza di peso) che si fanno sentire di più sono proprio quelle dei film più recenti (come “Frozen 2” e ”Avengers: Endgame”, ma anche “Captain Marvel”) che dovremo aspettare ancora un po'. Questo anche se, diversi portali tv via web li offrono in pay-per-view. Comprensibile, certo, ma un po' un peccato.
Ah, importante puntualizzarlo, è praticamente tutto in italiano. Le uniche cose non in italiano che abbiamo trovato sono le puntate dei "Duck Tales" e della serie animata anni '90 degli "X-Men". Quindi, abbonarsi o no? Per capirlo non vi resta che fare un "giro di prova" grazie all'offerta da una settimana gratis.