Ad accompagnare il singolo del giovane artista ticinese anche un videoclip, interpretato dall'attrice Chiara Primavesi.
LUGANO - Lo scorso 5 giugno è uscito "Origami", il nuovo singolo di Soliloquio per l'etichetta Visory Records Suisse.
La canzone, scritta dal cantante (all'anagrafe Malcom De Marchi) e prodotta da Alessandro Saiani insieme a DASA production, nasce dall’idea di rendere omaggio all’arte, in qualsiasi forma e canone, ed evidenziare il potere e l’importanza che questa detiene nella vita di ogni singolo individuo. L’origami, antica arte giapponese, è la rappresentazione metaforica del concetto di dare vita a ciò che ci circonda, rappresentato da un foglio di carta. L'arrangiamento, anch'esso ispirato all'origami, è costruito piega su piega per sviluppare la canzone, soprattutto nei ritornelli, che vedono un continuo crescendo che si sublima nell'inserimento degli archi, alle fine dell'ultimo ritornello. È questa l'espressione della bellezza dell'origami terminato.
«A livello personale "Origami" rappresenta l’importanza che l'arte ha nella mia vita» ci ha spiegato Malcom. «È l’esigenza di esprimermi in qualsiasi stato d’animo, nel mio caso attraverso la musica. Durante la quarantena questo bisogno è emerso maggiormente e ho voluto evidenziarlo in un brano». Che parla di lui ma anche di tutti noi, del bisogno d'arte e di bello che ci accomuna.
Mercoledì "Origami" è stato completato dal videoclip, interpretato dalla giovane attrice svizzera Chiara Primavesi, che sembra essere destinata a un brillante futuro nel panorama cinematografico italiano.
Com'è nata la collaborazione con Chiara? «La scelta non è stata per niente casuale» ci spiega Alessandro Saiani. «Già nella stesura dello storyboard, avvenuta settimane prima del suo coinvolgimento, avevamo pensato a lei. Una volta contattata su Instagram, Chiara ha dimostrato fin da subito un grande interesse per il nostro progetto, tanto che ha voluto aggiungere delle sue idee al copione. Lavorare con Chiara è stato fantastico. Si è dimostrata da subito una persona estremamente professionale e alla mano, pronta a mettersi in gioco e a dare il suo tocco personale alla produzione. Ci siamo divertiti un sacco, grazie al feeling che si è creato sul set le ore di riprese sono volate».