Da Soliloquio un consiglio utile nel suo nuovo singolo: ammettete le vostre debolezze, vi sentirete meglio
LUGANO - Sul finire del 2020 Soliloquio ha pubblicato il suo ultimo singolo, "Aide", per l'etichetta Visory Records Suisse.
Il giovane rapper ticinese ci ha spiegato cosa lo ha spinto a scrivere queste rime e ad alternare l'italiano con il francese.
Da dove nasce questo brano, che potrebbe quasi sembrare un grido d'aiuto?
«"Aide" non è un grido d'aiuto in sé, bensì un invito a gridare aiuto. Il messaggio del brano è quello appunto di esortare le persone ad ammettere le proprie debolezze e riconoscere i momenti in cui si necessita di un sostegno esterno. Può sembrare scontato, ma credo che nella nostra società vi sia sempre più la tendenza a camuffare le fragilità e questo può divenire, a lungo termine, molto nocivo».
Proviene dal tuo vissuto personale?
«Si, come praticamente tutto quello che scrivo. Ho riscontrato parecchie difficoltà nell'esporre un certo tipo di emozioni in passato: tuttora talvolta fatico, ma ci ho lavorato molto. Come detto in precedenza è una problematica che, se non affrontata, rischia di farti stare sempre peggio. Quindi mi sono ritrovato costretto a rivedere questo mio aspetto al fine di sentirmi meglio con me stesso».
Perché la scelta bilingue?
«Perché ho appena trascorso un anno in Svizzera francese, ho parte della mia famiglia a Friborgo e sono molto influenzato dalla musica francofona. Non me lo sono imposto: il ritornello è stato spontaneamente scritto in francese ed è stato mantenuto tale. Abbiamo sperimentato e sembrerebbe che sia stato apprezzato questo mix d'italiano e francese».
Come s'inserisce nel tuo percorso di crescita artistica?
«Dopo "Origami" eravamo alla ricerca di un singolo che mantenesse quel tipo di sonorità e invece, senza nemmeno affannarci, una sera ci siamo ritrovati con gli accordi principali di "Aide" e la prima bozza del testo. Questo brano si avvicina molto alle vibrazioni che avevo quando ho iniziato a realizzare le prime canzoni, per questo trovo mi rappresenti molto. L'abbiamo pertanto reso il più particolare e originale possibile, con il rischio e la consapevolezza che non potesse essere facile da recepire per tutti».
Cosa verrà dopo "Aide"?
«Verrà una sfumatura più positiva di me, abbiamo già il singolo pronto si chiama "Olimpico" e ne sono tanto soddisfatto. Il ritornello te lo canti col braccio fuori dal finestrino. Stiamo preparando al meglio l'uscita cercando una formula nuova».