La serie, che è anche un po' di ticinese, in parte riesce a sganciarsi dalle classiche fiction italiane (ed è un bene)
TORINO - Cominciamo subito col dire che "Guida astrologica per cuori infranti" versione Netflix è tra i prodotti italiani più riusciti della piattaforma, tant'è che si è guadagnato un posto nella top ten delle serie più viste, anche in Svizzera.
La vita personale di Alice Bassi (interpretata da Claudia Gusmano) è simile a quelle dei suoi coetanei: incertezza lavorativa e delusioni d'amore caratterizzano le giornate di gran parte dei millennials. Ed è proprio questo il segreto della serie-commedia: la semplicità. Alice non è una persona particolarmente speciale, ma è per questo che risulta facile rivedersi in lei.
La protagonista ha poi la fortuna di incontrare Tio (no, non noi), un ragazzo appassionato di astrologia (interpretato da Lorenzo Adorni), che tenterà di farla approcciare alla vita seguendo i dettami dell'oroscopo. La storia si fa più avvincente quando entra in scena il nuovo e affascinante "capo" di Alice, Davide Sardi (interpretato da Michele Rosiello).
Ora, se qualche maschietto ha provato a guardare la serie senza essere costretto dalla propria ragazza/moglie, è probabile che dopo una ventina di minuti sia passato ad altro. Mentre per quanto riguarda il gentil sesso la probabilità di divorare tutti e sei gli episodi è molto alta. Le puntate hanno un ritmo sostenuto, e non annoiano. I dialoghi sono semplici, anche se le scene non abbondano di colpi di scena (è una commedia, e la trama è sempre piuttosto scontata).
Punto forte della serie italiana co-diretta dalla ticinese Bindu de Stoppani e da Michela Andreozzi è l'ambientazione: la serie riesce a far assaporare l'atmosfera di Torino (una parte è girata all'interno della Mole Antonelliana), tra i suoi caffè e la campagna. Anche i colori della scenografia e dei costumi rivestono un ruolo importante nella serie, che la svecchia un po' rispetto al classico prodotto cinematografico italiano.
Meritano anche le descrizioni dei segni, una per ogni puntata, e raccontate da Tio senza peli sulla lingua. Un esempio? Quella della Vergine: «Se siete innamorati di un uomo della Vergine è possibile che abbiate seri problemi psicologici. Ah, no? Avete mai visto Psycho? O letto uno di quei romanzi dove viene fuori che l’assassinio è un tipo abitudinario, apparentemente mite ed equilibrato, ossessionato dai dettagli e che trae infinito piacere dal ripetere lo stesso lavoro giorno dopo giorno, ora dopo ora? Ah… ora sì che vi ricorda qualcuno!». Se state vedendo la serie in compagnia è impossibile non iniziare una discussione.
Punto debole invece è la recitazione, ancora troppo legata alla fiction italiana (d'altronde la maggior parte degli attori proviene da quell'ambiente cinematografico). Ma ha il pregio, come accennato sopra, di avere avuto uno sguardo più giovane sull'insieme.
Il personaggio di Alice è ben costruito e realistico, tra problemi con i genitori (in particolare la mamma, interpretata da Maria Amelia Monti), lavorativi e di cuore. Ricorda molto Jess di "New Girl" soprattutto per il look e si intravede qualcosa anche di Bridget Jones.
La serie parte subito a mille (tranquilli, niente spoiler rovina serie), con Alice che è appena stata lasciata da un suo collega e che presto diventerà pure papà. Distrutta, incontra per caso Tio, personaggio piuttosto eccentrico, esperto conoscitore dell'astrologia. Il loro incontro ha il pregio di mostrare una bella amicizia senza doppi fini, che si incastrerà anche sul piano lavorativo.
Se ci sarà anche una seconda stagione? La risposta è abbastanza scontata, dato che la prima era composta da solo sei episodi (e di conseguenza ha trattato solo i primi sei segni). La conferma comunque c'è, e come sempre i pesci dovranno attendere fino all'ultimo per scoprire il loro destino.