Sarà un anno di grande varietà: dal fantasy de "Il Signore degli Anelli" alla comicità di "Boris 4"
LOS ANGELES - Che anno sarà, il 2022, sul fronte delle serie tv? Possiamo sbilanciarci tranquillamente: sarà ricchissimo di uscite. Dopo aver fatto la panoramica di gennaio qui allarghiamo lo sguardo all'intero anno, con ciò che è già programmato e con quelli che sono al momento degli annunci e che, presto, saranno delle certezze.
Il titolo sicuramente più atteso è "Il Signore degli Anelli", che va a sfidare la mitica trilogia di Peter Jackson 20 anni dopo che quest'ultima apparve al cinema per la prima volta. Amazon ha intrapreso uno sforzo produttivo eccezionale per la prima stagione (spendendo più di 450 milioni di dollari) e le aspettative sono ovviamente altissime. Per gustarla bisognerà aspettare però la tarda estate: questo racconto dell'ascesa al potere di Sauron, che precede di migliaia di anni gli eventi de Lo Hobbit e del Signore degli Anelli, debutterà il 2 settembre.
A febbraio Prime Video lancerà la quarta stagione della sua serie commedia di punta: "La fantastica signora Maisel" tornerà con nuovi episodi ogni venerdì per quattro settimane e vedrà la protagonista Midge Maisel alle prese con il nuovo decennio e con la difficoltà di far convivere affetti e carriera nella stand-up comedy. Il 3 giugno sempre Amazon lancerà la terza stagione dei problematici super-eroi di "The Boys". A marzo, invece, Netflix punta tutto su "Bridgerton 2" e spera che questa seconda stagione possa bissare l'incredibile e inaspettato successo della prima. Sempre in primavera si dovrebbe arrivare all'epilogo della saga dei "Peaky Blinders", con una sesta e ultima stagione che si preannuncia esplosiva.
C'è grandissima attesa anche per la quarta stagione di "Stranger Things", che arriverà in estate e terrà incollati allo schermo i fan della serie Netflix. Non c'è ancora una data precisa, ma siate sicuri che la comunicheremo non appena verrà divulgata. Un altro lavoro che incuriosisce molto è "The Gilded Age", che sbarcherà negli Usa su HBO tra due settimane. La serie firmata da Julian Fellowes (l'artefice del successo di "Downton Abbey") racconta la nascita dell'idea moderna di ricchezza, negli Stati Uniti dell'epoca della Rivoluzione industriale. Nel cast figurano Christine Baranski e Cynthia Nixon, ma anche la figlia minore di Meryl Streep Louisa Jacobson Gummer. Sempre firmata HBO, ma con data di uscita ancora non annunciata, è "House of the Dragon", il prequel de "Il trono di spade" che racconta l'inizio della caduta di casa Targaryen ed è ambientato duecento anni prima degli eventi della celebre serie.
A novembre arriverà la quinta stagione di "The Crown", con le nuove incarnazioni della regina Elisabetta (Imelda Staunton) e di Lady Diana (Elizabeth Debicki) negli anni difficili della fine del matrimonio di quest'ultima con Carlo e (forse, non ci sono ancora conferme) con il fatale incidente di Parigi. Sempre su Netflix è atteso, forse in autunno, l'arrivo di "Wednesday", la serie firmata Tim Burton che ha come protagonista la ragazzina della famiglia Addams (qui interpretata da Jenna Ortega) e che la vede alle prese con varie sfide personali e famigliari. Nei ruoli di Gomez e Morticia Addams ci sono Luis Guzmán e Catherine Zeta-Jones.
Infine, su Disney+ la nuova stagione della serie italiana cult che più cult non si può: "Boris 4". Sono passati undici anni dalla terza stagione e anche il mondo della fiction è cambiato: siamo sicuri che gli autori Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo, pur senza il compianto Mattia Torre, sapranno rendere irresistibile la routine quotidiana di René Ferretti e compagni tra set e social.