Circa il 97% del consumo di musica in Svizzera sarà così incluso nella classifica
BERNA - Da domani lo "streaming" musicale dalla piattaforma YouTube sarà preso in considerazione nell'hit parade elvetica (Swiss Music Charts). Circa il 97% del consumo di musica in Svizzera sarà così incluso nella classifica.
Tale disposizione viene applicata dalla settimana d'inchiesta che inizia venerdì 30 dicembre, hanno indicato in una nota congiunta IFPI, l'associazione interprofessionale delle etichette musicali svizzere, Hitparade e GfK Entertainment, che fa inchieste sui "charts". La Confederazione è l'ottavo mercato a tener conto di YouTube per le classifiche e i "Music Charts" nazionali.
Questi ultimi prendono già in considerazione, dal 2014, il consumo di musica di "streaming a pagamento" quali Spotify, Apple Music, Deezer. Con lo streaming musicale finanziato dalla pubblicità viene ad aggiungersi un segmento che ha contribuito a circa il 10% del giro d'affari totale del mercato svizzero della musica nel 2021.
Il principale fornitore di streaming finanziato dalla pubblicità è YouTube, ma vi sono pure le offerte gratuite di Spotify e Deezer. «L'aggiunta di YouTube garantisce che i nostri 'Music Charts' siano e rimangano aggiornati, completi e della massima qualità», stando a Lorenz Haas, direttore d'IFPI Svizzera, citato nel comunicato.
Dal 1968 - Gli Swiss Music Charts ufficiali sono stabiliti da GfK Entertainment per conto di IFPI Svizzera. Sono realizzati dal 1968. Si possono ascoltare la domenica pomeriggio su SRF3 o trovarli su 20Minuten e hitparade.ch.
La classifica dei titoli su supporto fisico e download si basa sul numero di unità vendute nel corso della settimana d'inchiesta. L'aggiunta dello "streaming a pagamento" finanziato dalla pubblicità tiene conto del valore monetario medio rispetto al download.