Un testo intimista e suoni più cupi per il debutto solista di kandrax, la metà "dietro le quinte" del duo kardada
BRISSAGO - Di sé dice di essere «la metà peggiore del duo kardada», quell'accoppiata musicale che negli ultimi mesi ha portato alla pubblicazione di alcuni singoli, l'ultimo dei quali è l'interessante versione dance di "Vent Frecc".
Stiamo parlando di kandrax, il produttore musicale locarnese che, unendo le sue forze (e gli orizzonti artistici) con Iris Moné, ha dato vita appunto ai kardada. E che da qualche giorno abbiamo scoperto anche come autore tout court. "Dimenticare", il singolo pubblicato venerdì 7 aprile, è il debutto del suo cammino da solista - che non comporta però la fine dell'esperienza comune con Iris. «Ci dedichiamo a progetti diversi per qualche mese, come abbiamo sempre fatto». E difatti a inizio febbraio anche la cantautrice che si divide tra il Ticino e la California ha pubblicato un brano solista, "On&On". «Ma a fine 2023, o a inizio 2024, torneremo a lavorare insieme» promette kandrax, all'anagrafe Andrea Trombin Valente.
"Dimenticare" è un progetto solista, ma con le radici saldamente piantate nel terreno dei kardada: «L'abbiamo scritta Iris ed io. Ma è cantata da una voce maschile» che, spiega ridendo kandrax, per nostra fortuna non è la sua. «Ho trovato due bravi vocalist che daranno voce ai pezzi che ho scritto». Già, perché il cammino è appena iniziato ma proseguirà. «Il materiale che ho già registrato ha un sound più cupo, direi, e dei testi sicuramente più intimisti. Come per i kardada, io mi occupo della scrittura e della produzione, e resto un po' dietro alle quinte per il resto».
Il brano racconta la difficoltà di dimenticare, quando ci si separa. In realtà «ho riassunto in un pezzo unico storie diverse: il ghosting, l'amore che finisce, quello che non ha mai avuto il tempo di iniziare, ma anche l'amore interrotto dalla morte». Se sia o meno il racconto di un'esistenza personale, kandrax è sibillino: «È stato molto tempo fa».