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CANTONEUn ponte di nome Glue Valley

06.06.24 - 06:30
Il progetto musicale remixa brani di artisti ticinesi, così da dare loro accesso a un nuovo pubblico. Si parte con "High on You" di Agahma
ALEXANDRE ZVEIGER
Glue Valley.
Glue Valley.
Un ponte di nome Glue Valley
Il progetto musicale remixa brani di artisti ticinesi, così da dare loro accesso a un nuovo pubblico. Si parte con "High on You" di Agahma

LUGANO - Glue Valley è il nome di un progetto musicale ma è anche un luogo dell'anima, che ne nasconde un altro, fisico - e piuttosto riconoscibile, peraltro. La Valcolla è quella zona del Luganese alla quale i musicisti che fanno parte di quest'avventura sono particolarmente legati, per ascendenze e provenienza. Allo stesso tempo è il luogo nel quale gli artisti traggono l'energia che viene riversata nella propria musica.

Di chi stiamo parlando? Di un trio composto da Rea, Mapo e Artiglio! (ovvero Luca Tavaglione, che ci ha guidati in questa panoramica ). Se non siete degli adolescenti vi potreste essere già imbattuti in loro a cavallo del cambio di millennio, solo che all'epoca erano noti come Robotronic Squad. Tra gli elementi centrali che caratterizzano lo stile adottato dai Glue Valley c’è il campionatore. Uno strumento musicale rivoluzionario, che fu particolarmente di moda tra la fine degli anni ’80 e gli anni ’90. A esso bisogna aggiungere melodie cariche d’energia e una ritmica fortemente influenza dallo stile breakbeat britannico. 

Il primo "atto creativo" di Glue Valley è il remix di "High on You", che Agahma, ovvero Joas Häfliger, ha pubblicato nell'estate 2021. Il taglio house del brano originale viene contaminato con influenze pop, «in quello che è un ponte tra il suo mondo e il mio».

Nelle scorse settimane la partnership artistica tra Agahma e Artiglio è stata testata alla Festa delle Fragole di Camorino. «Con Joas ci siamo divertiti in questo primo dj set insieme» spiega Tavaglione. «Abbiamo cercato di far convergere i nostri gusti, pur mantenendo una linea musicale e soprattutto con l’obiettivo di far divertire il pubblico, che era numerosissimo». Un tuffo quindi tra la house e la techno, senza dimenticare le ultime novità e i pezzi di maggiore tendenza. A dare il via alla serata è stato proprio "High on You".

I Glue Valley non si fermano certo a questo remix. Ne seguiranno altri, sempre a partire da brani di artisti della Svizzera italiana. Tutti accomunati da una caratteristica: «Abbiamo intravisto la possibilità di valorizzarne ulteriormente il talento. Con questa operazione riusciamo, se vuoi, a mediare, a far conoscere e incontrare gli ascoltatori di generi spesso molto differenti». Per saperne di più non c'è che seguire le pagine social di Glue Valley.

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