“Nobody wants this” è una delle sorprese di questa stagione seriale, anche grazie all'affiatamento fra i suoi due protagonisti.
È al numero uno dei più visti su Netflix in praticamente tutto il mondo, senza nessuna promozione e (apparentemente) nessun vero motivo.
“Nobody wants this” di Erin Foster, in effetti, ha tutte le carte in regola per non essere un successo: racconta la storia d'amore, tribolata ma non troppo, fra due quarantenni.
Lei (Kristen Bell) è una bionda podcaster con una vita sentimentale e famigliare piuttosto incasinata, lui (Adam Brody) è un rabbino appena uscito da una lunga relazione. Il loro legame, che tenterà di creare un'intersezione fra due mondi apparentemente anni luce l'uno dall'altro, nascerà senza (troppi) colpi di testa, con una posata naturalezza tipica dei 40: all'insegna del parlarsi, capirsi e provare a volersi bene, malgrado tutto.
Insomma, un drama sentimentale che non lo è, nella chiave delle grandi commedie romantiche dei brillanti della fine del ventesimo secolo.
A brillare qui è soprattutto il cast (veramente ispirato, a partire dai protagonisti che qui in qualche modo completano il percorso iniziato dai loro alter-ego giovanili) anche la scrittura, a tratti davvero azzeccata. “Nobody wants this” fa davvero molto ridere e il suo buon cuore è in grado di stampare un caldo sorriso sul volto anche ai più brontoloni.
Niente di meglio, con l'autunno che inizia a imperversare.