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MONDO APPLEiPad mini, la settima generazione arriva quasi di sorpresa

16.10.24 - 06:56
Quando la giornata in Europa stava ormai per volgere al termine Apple ha aggiornato il proprio negozio online presentando il nuovo iPad mini
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iPad mini, la settima generazione arriva quasi di sorpresa
Quando la giornata in Europa stava ormai per volgere al termine Apple ha aggiornato il proprio negozio online presentando il nuovo iPad mini

SAVOSA - Quando in Europa stava per calare la notte di martedì 15 ottobre, Apple ha aggiornato il proprio negozio online presentando il nuovo iPad mini. La settima generazione è acquistabile online da subito, ma arriverà fisicamente tra una settima: il 23 ottobre. 

Cosa cambia e cosa resta? - Anche se ad un primo sguardo il nuovo iPad mini sembra essere identico a quello precedente, e in effetti molte cose non cambiano: dalla forma e dimensioni, allo schermo Liquid Retina da 8.3”, dalla fotocamera singola da 12 MP nel pannello posteriore (aggiornata però allo standard HDR 4 per le foto) all’ultra grandangolare per le videochiamate, la presa USB-C, il sensore Touch ID integrato nel tasto sul bordo superiore o ancora gli altoparlanti. Ciononostante le novità presentate sembrano essere interessanti. Usiamo il condizionale fino a quando avremo l’occasione di testare il nuovo prodotto, ma la prima sorpresa è sicuramente il prezzo di partenza che rimane invariato 499.- CHF (649.- CHF per avere anche la connettività cellulare) nonostante a Cupertino abbiano deciso di raddoppiare la memoria SSD che, finalmente, non è più di soli 64 GB, ma bensì di un molto più ragionevole 128 GB, e anche la RAM che passa da 4 a 8 GB. Il doppio di RAM è un’ottima notizia perché alleggerisce notevolmente il sistema nella gestione dei compiti in multitasking, ma il suo scopo è probabilmente un’altro…Per quanto riguarda il processore di questi nuovi iPad mini Apple ha optato per l’A17 Pro. Una sigla che potreste conoscere già perchè si tratta dei processori introdotti lo scorso anno negli iPhone 15 Pro e Pro Max. In realtà una piccola differenza nei processori utilizzati per questi iPad mini c’è, ed è il numero di cuori della GPU che da 6 scende a 5. Cala un po’ la potenza di calcolo ma si tratta comunque di un notevole balzo in avanti rispetto ai precedenti A15 Bionic: +30% per la CPU e +25% per il comparto grafico gestito dalla GPU. Per quanto riguarda la Neural Engine i nuovi iPad mini avranno ancora un processore a 16 cuori, ma l’architettura interna è stata radicalmente rivista a tutto vantaggio delle prestazioni che, anche in questo ambito, miglioreranno sensibilmente.

In attesa di poterlo testare ci sbilanciamo affermando che con il nuovo processore capace di elaborare funzioni evolute come il ray tracing, l’iPad mini 7 resterà probabilmente il formato più interessante per chi vuole giocare con un iPad.

Si aggiorna anche la connettività: il Wi-Fi passa allo standard 6E, aggiungendo la terza banda a 6 GHz migliora sensibilmente la velocità della connessione e amplia il raggio di azione, mentre il Bluetooth si aggiorna alla versione 5.3 garantendo migliore stabilità ai collegamenti come, per esempio, quelli degli AirPods. A tutto ciò si aggiunge la compatibilità con la nuova Apple Pencil Pro, e purtroppo solo con quella o con i modelli con USB-C. Viene quindi a cadere la compatibilità con le Apple Pencil di seconda generazione. Chiudiamo con una nota per noi un po’ stonata: i modelli con connettività saranno compatibili unicamente con le eSim, non ci sarà quindi più lo slot per inserire la propria Sim fisica.

In sostanza? - Al di là di alcuni standard legati alla connettività sembra abbastanza evidente che le novità inserite in questi nuovi iPad mini abbiano uno scopo ben preciso: far girare l’Apple Intelligence. Anche in questo caso il vecchio continente (Regno Unito escluso) deve fare i conti con il fatto che per buona parte del 2025, e forse fino al 2026, sarà difficile poter approfittare delle novità offerte dall’AI e di conseguenza anche per quanto riguarda questo prodotto appare più che lecito chiedersi se ha senso fare questo acquisto. Prima di darvi la nostra opinione preferiamo aspettare di averlo testato, però è indubbio il fatto che grazie alla sua versatilità il modello mini in passato ha raccolto molti consensi e che quindi un suo aggiornamento, dopo 3 anni di attesa, è una novità sicuramente molto gradita.

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