Il nuovo Mac mini è stato presentato in serata. Sono i primi Mac neutrali dal punto di vista delle emissioni di CO2.
SAVOSA - Dopo aver presentato ieri i nuovi iMac con processore M4, Apple ha svelato oggi sul proprio negozio online e con un video descrittivo i nuovi Mac mini. Tra le tre novità in arrivo nella settimana che precede Halloween e il Black Friday che darà il via alla stagione natalizia, Apple sta rinnovando la maggior parte dei propri computer: iMac ieri, Mac mini oggi, e probabilmente MacBook Pro domani.
Tra le novità di questa settimana il Mac mini era forse la più attesa. Il perché è presto detto: MacBook Pro e iMac erano già stati aggiornati lo scorso anno dotandoli dei processori M3 la penultima generazione di processori Apple Silicon, mentre i Mac mini erano ancora fermi ai precedenti M2 e M2 Pro. A questo si aggiunge il fatto che per i nuovi Mac mini le novità non si fermano ai nuovi processori, ma coinvolgono anche il design del prodotto stesso.
Design - I nuovi Mac mini nelle forme ricordano molto i Mac Studio, ma hanno dimensioni molto più contenute (12.7 cm di lato e solo 5 cm di spessore). Per intenderci sono leggermente più grandi di un’Apple Tv. Nella parte frontale, come i Mac Studio ma a differenza dei precedenti Mac mini, hanno due porte USB-C e l’entrata per le cuffie cablate. Nella parte posteriore, invece, oltre alle entrare della corrente, del cavo ethernet e della porta HDMI ci sono 3 porte Thunderbolt 4 che, nella versione più potente con processore M4 Pro, sono invece Thunderbolt 5. Grazie all’architettura interna per la dissipazione del calore, che sembra fortemente ereditata da quella dei più grandi Mac Studio, ad un innovativo metodo di produzione della scocca in alluminio (85% dell’alluminio utilizzato è riciclato) e, tra le altre cose, ad evitare il trasporto aereo di questi prodotti, Apple è riuscita a produrre il primo Mac Carbon Neutral.
Hardware - Ad alcune novità interessanti abbiamo già accennato. Anche quest’anno, come fu in passato, si potrà scegliere tra dei modelli di base e uno potenziato. In tal caso i modelli di base sono in sostanza tre, tutti con processore M4 con 10 cuori sia per la CPU che per la GPU. A differenziare queste tre opzioni saranno la RAM a disposizione (da 16 a 24 GB) e la capacità della memoria allo stato solido (da 256 a 512 GB). Come confermato ieri con i nuovi iMac, Apple ha finalmente deciso di alzare il quantitativo minimo di RAM presente nei propri computer, passando da 8 a 16 GB, senza però alzare i prezzi. E questa è una doppia notizia positiva. Sono ormai diversi anni che si chiede ad Apple di aumentare la quantità minima di RAM proposta nei propri computer, che lo abbia fatto abbassando i prezzi rispetto ai modelli precedenti è una novità che merita senza dubbio di essere sottolineata. Speriamo che il prossimo anno possa finalmente capitare lo stesso anche per la memoria allo stato solido che, anche quest’anno, parte da un minimo di 256 GB che, sinceramente, ci sembrano un po’ pochi (anche se va detto che parlando in questo caso di un computer da tavolo si può facilmente collegare una memoria esterna e aumentare notevolmente la capacità di memoria a prezzi sempre più interessanti).
Prima di passare al processore vorremmo sottolineare la presenza delle porte Thunderbolt 5 nei modelli più performanti. Con il nuovo standard Apple arriva a 120 Gbit/s e di fatto ha triplicato la velocità di trasferimento dei dati rispetto ai collegamenti Thunderbolt 4. Una caratteristica probabilmente inutile per la maggior parte di coloro che potrebbero guardare ad un Mac mini, ma che di sicuro sarà molto interessante per chi ha velleità molto maggiori e, quindi, potrebbe essere interessato ai nuovi M4 Pro.
Dopo l’introduzione della quarta generazione di processori Apple Silicon negli iPad Pro ecco spuntare, per la prima volta, anche i nuovissimi M4 Pro. Dei modelli con processore M4 sottolineato il fatto che, a differenza di quanto proposto con l’iMac di entrata, in questo caso tutti i Mac mini avranno processori M4 non depotenziati (intendendo le versioni di M4 con soli 8 cuori per la CPU e altrettanti per la GPU). Nella versione top di gamma i nuovissimi M4 Pro sono dotati di una CPU con 14 cuori, di cui ben 10 sono progettati per generare il massimo delle prestazioni e 4 cuori progettati per garantire la massima efficienza. Per quanto riguarda la GPU il numero di cuori è ancora superiore: 20 cuori capaci di raddoppiare le prestazioni in Ray tracing rispetto ai normali M4. Questa versione è però un’opzione da selezionare nello store online partendo però dalla versione un po’ meno estrema con una CPU da 12 cuori (8 performanti e 4 efficienti) e GPU con 16 cuori. Parlando di soldi la differenza non sembra elevata: 1579.- invece di 1399.- CHF, ma è chiaro che tutto dipende dalle reali differenze di prestazioni tra i due modelli.
Migliora sensibilmente anche la larghezza di banda che ha un impatto particolare per tutte le funzioni AI di cui però in Svizzera (e Europa) non possiamo ancora beneficiare. Non ci addentriamo troppo tra i numeri dei nuovi processori perché per il momento non abbiamo la possibilità di verificare se davvero le nuove macchine presentate oggi saranno due volte più rapide dei Mac mini con processore M2 Pro che avevamo testato a suo tempo.
Prezzi - In parte ne abbiamo già accennato partendo dai modelli più performanti, ma sono i prezzi dei modelli di base ad essere particolarmente interessanti. Si parte infatti da 599.- CHF per il modello di base con 16 GB di RAM e 256 GB di memoria SSD ai 799.- CHF per il modello uguale ma con 512 GB di memoria solida fino agli 999.- CHF per avere 24GB di RAM e 512 GB di memoria SSD. Quest’anno, ancor più del passato, i Mac mini sono sicuramente dei computer da tavolo estremamente interessanti. Se guardate nel negozio online potreste trovare ancora le offerte pensate per gli studenti, un risparmio ulteriore che rende il tutto ancora più gradito.