Con Claudia Musaj scopriamo questa terapia che ha radici molto lontane ed è molto amata dagli sportivi.
LUGANO - Ricordate i bolli sulla pelle del nuotatore Michael Phelps alle Olimpiadi? Era il risultato della coppettazione che, nell’ambito sportivo è molto diffusa. Una tecnica utilizzata anche nella medicina tradizionale cinese. Nel corso dei secoli si è evoluta, con l’introduzione di nuovi accorgimenti
Claudia, ci spiega le origini di questo massaggio?
Coppettazione “Bellabaci” (dall’inglese Cup Kisses), in italiano “bella baci” come un bacio di risucchio, si riferisce a una tecnica ammodernata di una antica pratica cinese in cui veniva e applicata sulla pelle una coppa di vetro, la cui pressione interna era ridotta con variazione di calore o aspirando l’aria.
La tecnica è anche abbastanza singolare?
Questa antica tecnica, secondo la medicina tradizionale cinese ha un effetto disperdente sull’energia. A differenza delle coppette di vetro, le coppette del massaggio bellabaci sono fatte di silicone medicinale al posto del vetro o di altro materiale plastico. Esse vengono applicate sulla pelle per creare un effetto di aspirazione (vuoto). La tecnica prevede che si passi sui tessuti della schiena, del collo, dell’addome e degli arti con movimenti lineari o a “zig zag”.
Per concludere, quali i benefici principali?
Questa tecnica migliora la circolazione sanguina e linfatica aiutando il trofismo cellulare e l’eliminazione delle tossine. Non è raro vedere che l’olio applicato prima del trattamento e durante il massaggio diventi molto scuro, marrone o nero, prova visibile delle tossine rilasciate attraverso la pelle. Nulla di allarmante è una indicazione che il metodo funziona in sviluppo di stagnazione e tossine nascoste. Talvolta vi può essere qualche rossore della pelle, ma anche questo dopo poco do scompare. Il massaggio coppettato bellabaci trova largo impiego per migliorare la circolazione, ridurre gli inestetismi della cellulite, delle smagliature e delle rughe.
Company Profile
La massaggiatrice Lavdije Musaj è stata, nel 2020, una delle 20 operatrici olistiche selezionate tra migliaia in Italia per la partecipazione al Festival di Sanremo, a disposizione di artisti e presentatori presso Casa Sanremo. Operatrice olistica presso l’accademia messinese ADAP e poi a Varese dove si è trasferita nel 2013. Briosa, energica è piena di voglia di mettersi costantemente alla prova, ha continuato a studiare, non si è mai fermata e ha scelto di frequentare corsi di formazione professionale con i migliori maestri del settore prima con Antonio Cerrone e poi con Stefano Serra direttore benessere di Casa Sanremo. Nel 2020 ha aperto un piccolo studio olistico, Benessere Musaj, un gioiellino nella cittadina di Lugano-Cassarate, dove tratta massaggi rilassanti, massaggi terapeutici, trattamenti di bellezza ambo sessi. Una piccola oasi nel deserto per chi ha voglia di provare il massaggio dei Vip di Sanremo. Per info clicca qui