Professionista nel campo dell’arredamento d’interni, Eleonora ha nel dna una vena artistica a tutto tondo
LUGANO - La casa mai come in questo ultimo anno è divenuta parte centrale della nostra esistenza, complice la pandemia ne abbiamo riscoperto ogni millimetro. Ma come vede la casa colei che ogni giorno grazie alla sua professione ne evidenzia e valorizza il suo aspetto?
Quanto c’è di te negli spazi che progetti?
C’è la passione per questo lavoro e il mio background artistico che emerge, e se il contesto progettuale e la tipologia di cliente lo permettono, mi piace anche un approccio scenografico per un risultato finale a effetto.
Come definiresti il tuo stile?
Il mio stile è eclettico, amo contaminare, parto da uno stile contemporaneo nel gusto del mio interlocutore per poi realizzare qualcosa di unico, che sia espressione di quello che il cliente ha dentro di sé o non si aspetta.
L’elemento d’arredo a cui non sapresti rinunciare?
I dettagli fanno la differenza, ogni progetto ha la sua destinazione ed è sempre diverso, non rinuncerei ai complementi d’arredo perché oltre che essere funzionali e decorativi danno carattere e riconoscibilità, creano atmosfera. Per esempio, oggi la casa è diventata anche il luogo dove si lavora o si fa fitness, scegliere complementi adatti come lampade, tavolini multifunzionali, attrezzistica di design e cosi via ci aiuta a vivere con maggiore comfort queste necessità.
La stanza alla quale sei più legata?
Sicuramente la cucina, che è spesso combinata al living e non solo, questo perché ho iniziato progettando cucine, sia di fascia alta fino ad arrivare a quelle ricavate negli spazi piu ridotti, che quasi sempre danno la maggiore soddisfazione! Per me l’ambiente cucina è lo spazio piu’ importante della casa.
Quali (o chi) sono le tue fonti d’ispirazione?
Mi tengo aggiornata sulle tendenze del momento dal web, i social e le riviste di settore, ma le mie fonti d’ispirazione vengono spesso dal passato, mi riferisco agli architetti-designer del ‘900 che hanno dato il via a quello che è il design contemporaneo, e poi ai grandi artisti della storia dell’arte e dell’architettura, è importante coltivare la cultura del design. Anche la moda è per me una fonte d'ispirazione, anche in questo caso mi tengo aggiornata, i trend principali si ritrovano anche nell’arredamento.
L’emozione più bella nel tuo lavoro è?
Vedere qualcosa che non esiste diventare reale, realizzare fisicamente cose che sembrava non si potessero fare, questo anche grazie al prezioso aiuto delle maestranze, ma soprattutto vedere il cliente alla fine soddisfatto di quello che si è creato per lui.
Per concludere da grande Eleonora sarà?
Questa è una bella domanda, Eleonora sarà la migliore versione di sè stessa! Sono fortunata perché ho la possibilità di fare quello che amo, ma non si finisce mai d'imparare ed evolversi, per tutta la vita.