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La wedding planner risponde ai lettori. “Chi invitare al matrimonio?” Stefania Mauro (Petali di Riso) è a disposizione per le vostre domande sul mondo dei matrimoni, oggi il tema è la lista degli invitati
“Buongiorno Stefania,
il mio fidanzato ed io ci sposeremo a giugno e stiamo preparando la lista delle persone a cui spedire gli inviti. Inizialmente avevamo pensato ad un numero massimo di 80 invitati ma l'elenco continua ad allungarsi e attualmente abbiamo già superato le 100 persone!
Se per la maggior parte si tratta di amici e parenti con i quali desideriamo con tutto il cuore condividere la giornata del nostro matrimonio, altre persone le inviteremmo perché ci sentiamo in qualche modo in "dovere" di farlo (ad esempio alcuni parenti che non vediamo da diverso tempo e dei colleghi di lavoro). Ci troviamo in difficoltà nella scelta, da un lato non vogliamo fare un torto a nessuno ma purtroppo il budget che abbiamo a disposizione non è altissimo e i costi stanno lievitando. Ci troviamo quindi ad un bivio e siamo costretti a fare una selezione.
La mia domanda è: ci sono delle regole da rispettare per quanto riguarda la scelta di chi invitare ad un matrimonio?
Grazie mille”
Gentilissima sposa,
la scelta di chi invitare al proprio matrimonio è uno degli aspetti organizzativi più delicati ed è un compito tutt'altro che semplice, perché occorre tener conto di diversi fattori per niente banali.
Il desiderio naturalmente è quello di potersi circondare, in un momento così intimo e gioioso, delle persone importanti, quelle con le quali si ha un sincero legame affettivo, con l'intento di non offendere parenti o conoscenti che non sono sull'elenco degli invitati. Un giorno così ricco di significati può essere oggetto di aspettative da parte di diverse persone, ad esempio le regole del bon-ton suggeriscono che vengano ricambiati gli inviti ricevuti per altri matrimoni.
Un altro tasto dolente è quello relativo agli accompagnatori. Per gli invitati con cui si è in confidenza, si può certamente immaginare se desiderano partecipare con la famiglia, i figli o il/la partner. Per tutti gli altri dovete valutare se sia opportuno estendere l’invito a questi possibili ulteriori partecipanti, ma è fondamentale indicarlo chiaramente sulla partecipazione in modo che la persona invitata non debba sentirsi in imbarazzo cercando di decifrare le vostre intenzioni.
Quanto ai colleghi, non sentitevi in dovere di invitarli per forza ma valutate caso per caso in virtù del rapporto che avete stretto.
Per aiutarvi nella scelta, stabilite un ordine prioritario dalle persone più care a quelle più lontane, pensate a coloro con i quali desiderate condividere questo giorno speciale, perché dovete ricordare che il matrimonio è prima di tutto la vostra festa. Molto probabilmente qualcuno si offenderà per il mancato invito, ma voi dovete sentirvi liberi di scegliere con il cuore senza farvi condizionare dai sensi di colpa.
Potete trovare degli ulteriori approfondimenti su questo argomento anche sul blog del mio sito (Petali di Riso)
In conclusione, se ci tenete a non scontentare nessuno potete invitare i colleghi di lavoro e i conoscenti solo alla cerimonia e prevedere un piccolo aperitivo da offrire al termine di quest'ultima.
Ogni venerdì risponderò alle vostre domande, dubbi o curiosità in merito all’organizzazione di un matrimonio o di qualsiasi altro evento.
Inviate un’email indicando come oggetto “Domande di venerdì”.
Tutte le domande saranno trattate in forma anonima.
A proposito di... Petali di Riso è uno studio di wedding planning e design che nasce nel cuore del Mendrisiotto dove realizza matrimoni su misura in tutto il territorio della Svizzera Italiana. Tutti i servizi sono completamente personalizzati per soddisfare le esigenze e aggiungere quel tocco speciale al grande giorno. Petali di Riso è a disposizione anche per organizzare Feste di compleanno, Battesimi, Comunioni, Lauree e Feste prèmaman. Da Petali di Riso potrete trovare tutto l’occorrente per il vostro evento. Per info clicca qui.
