Quattro anni per sviluppare un motore, la Sauber candidata a usufruirne
Nel giro di quattro anni la Formula 1 si arricchirà della presenza di un altro storico brand del mondo dei motori: Audi ha infatti annunciato il suo ingresso nel circus. L’ufficialità è stata fornita dalla casa di Ingolstadt nel corso di una conferenza stampa organizzata alla vigilia del Gran Premio del Belgio di Spa-Francorchamps: l’ingresso avverrà definitivamente nel Mondiale 2026, ma la casa dei Quattro Anelli inizierà a lavorare subito per farsi trovare pronta a questo grande appuntamento.
Audi svilupperà il suo motore sul circuito di casa, a Neuburg an der Donau: i test sono già iniziati. La Formula 1 concederà al brand tedesco il titolo di “nuovo costruttore”, uno status che consentirà ad Audi di investire una somma superiore rispetto agli altri concorrenti già presenti nel circus per sviluppare la sua power unit: per la precisione, Audi potrà spendere 10 milioni di dollari in più rispetto agli altri nel 2023 e nel 2024, mentre nel 2025 questa cifra calerà a 5 milioni di dollari. Ma naturalmente l’aspetto che più intriga sportivi e appassionati riguarda i team che Audi andrà ad affiancare con la propria tecnologia.
In passato si è spesso parlato di un possibile ingresso della casa dei Quattro Anelli al fianco della McLaren, oggi invece in pole position per i motori Audi pare esserci la Sauber, che in tal caso rinuncerebbe all’aiuto di Alfa Romeo. In attesa di fornire maggiori informazioni, il CEO di Audi Markus Deusmann s’è detto entusiasta di questa svolta. «Il motorsport è parte integrante del nostro DNA e la Formula 1 è sia un palcoscenico globale che un'eccezionale sfida per sperimentare nuove tecnologie - ha dichiarato il dirigente -. Col nuovo regolamento che entrerà in vigore nel 2026, per Audi è il momento di scendere in campo».