Presentato la “scultura” che racchiude gli elementi delle future Ypsilon, Aurelia e Delta
Una scultura, un “manifesto tridimensionale” realizzato per indicare quello che sarà lo stile del brand “per i prossimi 100 anni”. Lancia ha definito così il concept Pu+Ra Zero: non si tratta di un’auto, ma di una scultura appunto in cui sono racchiuse le linee da cui il marchio italiano ha intenzione di partire per sviluppare e realizzare le auto elettriche del futuro.
I singoli elementi che si possono individuare come i punti cardine delle future Lancia sono dunque la firma luminosa a calice, una reinterpretazione dello storico motivo a calice della calandra Lancia, qui evidenziata da tre raggi di luce. Il marchio Lancia, inoltre, è sostituito da una scritta per esteso, realizzata con un nuovo font. Il logo dell’azienda italiana appare invece sul montante laterale della Pu+Ra Zero.
Sul posteriore della scultura, spicca un altro dettaglio: i fari tendeggianti. Questi elementi torneranno sui prossimi modelli elettrici Lancia: il primo sarà la Ypsilon, attesa per il 2024, che poi sarà seguita da una berlina (che dovrebbe chiamarsi Aurelia) nel 2026 e infine dalla nuova Delta, nel 2028.